La Germania affronta una delle fasi economiche più complesse degli ultimi decenni, con il secondo anno consecutivo di recessione che pesa sull’intero panorama europeo. Le incertezze politiche e le difficoltà del settore manifatturiero tedesco incidono direttamente sugli equilibri economici dell’Unione Europea, influenzando anche l’Italia, principale concorrente industriale di Berlino.
Le previsioni per il 2025 indicano una timida ripresa, ma il contesto rimane fragile. Il rallentamento dell’export tedesco, l’impatto della transizione energetica e la riduzione della domanda cinese complicano il quadro, mentre il settore automobilistico registra perdite significative.
L’Italia, fortemente legata all’economia tedesca, accusa il colpo con un calo delle esportazioni e una flessione del Made in Italy nel mercato tedesco. Le regioni più esposte, come Veneto ed Emilia-Romagna, soffrono la diminuzione della domanda di macchinari e beni industriali.
Le scelte del futuro governo tedesco saranno determinanti per l’assetto economico europeo. L’Unione attende risposte su crescita, investimenti e politiche fiscali che possano rilanciare il motore economico del continente.