Dal 2 al 4 marzo 2025, il cuore pulsante del Carnevale di Santu Lussurgiu tornerà a battere con Sa Carrela ‘e Nanti, una delle corse a cavallo più spettacolari e avvincenti della Sardegna. L’evento, simbolo della tradizione locale, vede protagonisti i cavalieri, i loro destrieri e il pubblico, che con il suo coinvolgimento diventa parte integrante dello spettacolo.

Una corsa tra destrezza e tradizione
La gara si svolge lungo un tratto sterrato di circa 350 metri in discesa, l’attuale Via Roma, dove i cavalieri, secondo la tradizione, indossano maschere o si dipingono il volto. La corsa inizia a s’iscappadorzu, il punto di partenza, e i partecipanti si lanciano a tutta velocità in pariglia (a pareza), cercando di rimanere uniti fino al traguardo, con il braccio di uno sul braccio dell’altro, in un gesto che simboleggia amicizia, solidarietà e concordia.
Il rito del “Lunedì della gallina†e la sfida finale
Il lunedì, conosciuto come Su Lunis de sa Pudda, aggiunge un ulteriore elemento di sfida: i cavalieri, lanciati al galoppo, devono abbattere con un bastone (su fuste ‘e ortzastru) un fantoccio a forma di gallina, che dagli anni ’70 ha sostituito l’animale vero.
L’ultima giornata, il martedì grasso, segna il gran finale con l’ultima corsa e la premiazione dei migliori partecipanti: vengono celebrati i cavalieri che hanno abbattuto più galline, le tre pariglie più abili e tutti coloro che hanno preso parte alla corsa.
Un evento atteso e spettacolare
Sa Carrela ‘e Nanti è preceduta dalle prove generali, previste per il 23 febbraio, a conclusione di Cantigos in Carrela, evento che anticipa l’atmosfera festosa del Carnevale lussurgese. Lo spettacolo, tra adrenalina e tradizione, attira ogni anno centinaia di visitatori, che assistono a una corsa unica nel suo genere, dove il brivido della velocità si intreccia con l’antico spirito della comunità .