A Tonara, Pasquetta fa rima con torrone. Lunedì 21 aprile 2025, il paese ai piedi del Gennargentu celebra la 44esima edizione di una delle manifestazioni enogastronomiche più attese della primavera sarda: la sagra del torrone. Un appuntamento ormai classico che, come da tradizione, si tiene il Lunedì dell’Angelo, chiudendo idealmente i festeggiamenti pasquali e gli eventi legati alla Settimana Santa.

L’evento affonda le sue radici in antichi riti: si ricollega all’uso del miele nei cerimoniali funebri, simbolo di continuità tra passato e presente. E proprio il miele, ingrediente principe del rinomato torrone di Tonara, è al centro di una giornata che unisce sapori autentici, cultura e tradizione.
Accanto alla produzione del dolce simbolo del paese, trova spazio anche l’arte dei campanacci – sonaggias e pittiolos – realizzati dagli artigiani locali e un tempo destinati al bestiame. Questi due elementi identitari diventano fulcro di un ricco programma che anima le vie del paese con mostre, degustazioni, dimostrazioni, visite guidate e spettacoli musicali.
La giornata prende il via alle 10 con l’inaugurazione della mostra dell’abito tradizionale e del torrone. In contemporanea, e con replica nel pomeriggio, è prevista una dimostrazione artigianale con narrazione dedicata alla lavorazione del torrone e alla creazione dei campanacci. Il pubblico potrà inoltre visitare la mostra di tessitura, il percorso “Alla scoperta dei murales†e la suggestiva casa-museo Sulis Mascia.
Dalle 11 alle 13, e poi dalle 14.30 in avanti, sarà la musica a dominare la scena con la rassegna Mini Folk: gruppi folkloristici e musicisti animeranno piazza Sant’Antonio con danze tradizionali e colori, in un’esplosione di vitalità che rende la sagra del torrone non solo un viaggio nei sapori, ma anche un’esperienza culturale immersiva.