Dal 3 al 6 luglio 2025, il borgo di Gavoi si prepara ad accogliere scrittori, lettori e viaggiatori per la 19esima edizione de L’Isola delle Storie, festival letterario diventato ormai una tradizione irrinunciabile nel primo fine settimana di luglio. Incastonato tra le montagne della Barbagia, il paese di duemila abitanti torna a trasformarsi in un crocevia di parole, suoni e visioni, confermando la sua vocazione di laboratorio culturale a cielo aperto.

Il festival si snoda come di consueto tra i luoghi simbolo del paese: la storica Casa Maoddi, le piazze Mesu Bidda e Sant’Antriocu, il giardino comunale di Binzadonnia e il celebre balcone di S’Antana ‘e Susu, affacciato sui tetti di Gavoi. Ogni angolo diventa palcoscenico, ogni strada un invito al dialogo, all’ascolto, alla scoperta.
Nel fitto programma di incontri e letture spiccano nomi di primo piano del panorama culturale italiano: Elvira Serra, Beppe Severgnini, Chiara Valerio, Marco Varvello, Vittorio Zincone, Marcello Fois e Paola Caridi saranno tra i protagonisti di questa edizione, con la consueta alternanza di riflessioni sull’attualità , incursioni nei mondi dell’immaginazione e momenti di intimità letteraria.
Giovedì 3 luglio l’inaugurazione è affidata a uno spettacolo musicale evocativo e sorprendente: From Insula to Insula (playing Björk), un omaggio sonoro all’Islanda attraverso la musica dell’iconica artista Björk, ponte ideale tra due isole unite dalla forza creativa della solitudine e del paesaggio.
Il giorno successivo si apre il ciclo di incontri veri e propri, con i tradizionali appuntamenti mattutini dal balcone di S’Antana ‘e Susu, quest’anno dedicati agli “Universi femminili†e guidati dalla scrittrice Elisabetta Bucciarelli. Piazza Sant’Antiocru torna invece a ospitare Mezzogiorno di Fuoco, spazio critico dove si affrontano temi legati all’attualità e alle relazioni affettive.
Pomeriggi e sere vedranno alternarsi letture, dialoghi e nuove rassegne: tra queste, spicca Esercizi di Meraviglia, un ciclo inedito pensato per riaccendere stupore e immaginazione. Domenica 6, l’ultimo reading pomeridiano sarà dedicato all’ultima opera di Chiara Valerio. A chiudere la giornata di sabato, il consueto Digestivo con l’autore, quest’anno nel suggestivo scenario del giardino comunale.
Non manca l’attenzione verso i più giovani, con una sezione curata dall’associazione Lughenè dedicata a bambini e ragazzi. E tra le novità più attese, la partecipazione delle allieve di NOMAD, la scuola di fotografia diffusa, chiamate a raccontare per immagini la vita del festival.
Omaggi e ricordi caratterizzano anche quest’anno lo spirito de L’Isola delle Storie, con tributi a figure e opere che invitano alla memoria e alla resistenza. Gli intermezzi musicali sono curati dal Conservatorio L. Canepa di Sassari, mentre si rinnova la collaborazione con il MAN – Museo d’Arte della Provincia di Nuoro, che porta a Gavoi un progetto speciale sul linguaggio cinematografico.
Giovedì 3, alle 18.30, sarà proprio il cinema a prendersi la scena con la proiezione del film La montagna magica al Museo del Fiore Sardo, altro luogo simbolico del paese.
Per quattro giorni, Gavoi torna ad ascoltare e raccontare, trasformandosi in un teatro diffuso di storie, emozioni e visioni. Un festival che è anche rito collettivo, occasione di incontro e resistenza culturale.