Dal 19 luglio al 14 settembre 2025 Mogoro si prepara ad accogliere visitatori, curiosi e appassionati del bello per la 64esima edizione della Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna, uno degli appuntamenti più longevi e significativi dell’Isola dedicati alle eccellenze dell’artigianato sardo.
Ad ospitare la rassegna, come da tradizione, sarà il Centro Fiera del Tappeto, uno spazio che nei decenni è diventato molto più di una semplice sede espositiva: è un simbolo di identità culturale, di memoria condivisa e di creatività che si rinnova.
Nata con l’intento di valorizzare l’artigianato locale di Mogoro, la fiera si è trasformata col tempo in una vetrina ampia e autorevole del saper fare sardo. I suoi oltre 2500 metri quadrati ospitano un caleidoscopio di materiali, forme e colori: tessuti finemente intrecciati, ceramiche dai decori arcaici, coltelli affilati come opere d’arte, gioielli in filigrana che raccontano storie antiche, legni scolpiti, metalli cesellati, vetri decorati, pelli lavorate, cestini, tappeti e prodotti della tradizione agroalimentare.
Ma la fiera non è solo esposizione: è anche sperimentazione. Grazie alla collaborazione tra artigiani, designer e architetti, ogni edizione diventa laboratorio d’idee, dove la tradizione si contamina con il contemporaneo. Le mani esperte degli artigiani si incontrano con le visioni progettuali di chi guarda al futuro dell’abitare, generando nuove forme di arredo e oggetti che fondono funzionalità e bellezza, antichi saperi e nuove estetiche.
Il filo conduttore della manifestazione rimane anche quest’anno “Il filo della tradizioneâ€, richiamo simbolico e tangibile alla tessitura – mestiere fondante di questa comunità – ma anche metafora del legame profondo tra passato e presente. L’edizione 2025 approfondisce però una riflessione ulteriore, scegliendo come tema portante “La continuità che includeâ€: un invito a custodire l’identità senza cristallizzarla, a rinnovare il senso della tradizione aprendosi al cambiamento, all’accoglienza, all’innovazione.
In questo senso, la fiera si conferma come uno spazio vivo, inclusivo e dinamico: luogo di scambio tra generazioni, ponte tra chi crea e chi osserva, bottega collettiva dove si impara, si racconta, si tramanda.
La Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna sarà aperta tutti i giorni, con orario continuato dalle 10 alle 21. Un’occasione per scoprire, toccare con mano e portare con sé un pezzo autentico di Sardegna, là dove la bellezza nasce dal gesto quotidiano, dalla materia che prende forma e da una tradizione che, proprio perché sa evolversi, resta viva.