Turismo e investimenti: la Regione Sardegna presenta il nuovo Avviso pubblico per il settore turistico-ricettivo

Un’opportunità concreta per rafforzare il tessuto imprenditoriale sardo nel settore turistico: è questo il cuore dell’incontro informativo promosso dal Centro Regionale di Programmazione della Regione Sardegna, in qualità di Autorità di Gestione del PR Sardegna FESR 2021-2027. L’appuntamento è fissato per lunedì 4 agosto 2025, dalle 16:00 alle 18:00, presso la Sala Contemporanea di Sa Manifattura, a Cagliari, e sarà fruibile anche in modalità online attraverso la piattaforma Webex.

L’incontro sarà interamente dedicato alla presentazione dell’Avviso pubblico per la selezione di proposte di investimento da finanziare tramite Contratti di Investimento – Tipologia Turistico-Ricettivo, uno strumento pensato per accompagnare la trasformazione del comparto turistico regionale in chiave sostenibile, innovativa e inclusiva. L’Avviso, recentemente pubblicato nell’ambito della Programmazione Unitaria 2024–2029, prevede una dotazione complessiva di 42 milioni di euro, di cui 7 milioni provenienti direttamente dal PR Sardegna FESR 2021–2027.

A essere chiamate in causa sono le imprese del settore turistico, sia piccole e medie che di dimensioni maggiori, interessate a realizzare investimenti materiali e immateriali per ampliare, modernizzare o diversificare la propria offerta. Obiettivo dichiarato: qualificare l’offerta turistica sarda, contrastare la stagionalità, favorire la transizione ecologica, sociale e digitale, e rafforzare l’integrazione con il patrimonio culturale, l’artigianato e l’agricoltura locale.

Tra i punti chiave illustrati durante l’incontro ci saranno i criteri di ammissibilità, le modalità di presentazione delle domande – che dovranno essere inoltrate esclusivamente online, attraverso il portale SIPES, dal 18 luglio al 20 ottobre 2025 – e le opportunità specifiche riservate alle imprese singole o aggregate in forma di rete.

La partecipazione all’incontro è libera: per chi desidera assistere in presenza, è richiesta la registrazione online; per chi preferisce seguirlo da remoto, sarà sufficiente collegarsi al link fornito dalla Regione. Un’occasione importante per conoscere da vicino strumenti e risorse pensati per far crescere un turismo sardo sempre più sostenibile, competitivo e integrato con il territorio.

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