Autunno in Barbagia festeggia 25 anni: tremila mesi di tradizioni sarde tra cortili e sapori autentici

La Sardegna più autentica si prepara ad accogliere migliaia di visitatori con la venticinquesima edizione di Autunno in Barbagia, l’evento che dal 1999 rappresenta una finestra privilegiata sul cuore dell’isola. Quest’anno la manifestazione si svolgerà dal 6 settembre al 14 dicembre, coinvolgendo ben trentuno comuni della storica regione barbaricina.

L’iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio di Nuoro insieme all’Azienda ASPEN, ha raggiunto un traguardo significativo che testimonia la forza di un progetto culturale diventato ormai un appuntamento imprescindibile per chi desidera scoprire la Sardegna più profonda e genuina.

Il viaggio attraverso le tradizioni isolane prenderà il via a Bitti durante il primo weekend di settembre, per concludersi simbolicamente a metà dicembre con le celebrazioni di Orune e Ortueri. Ogni fine settimana, un diverso gruppo di paesi aprirà le porte delle proprie cortes, i caratteristici cortili delle abitazioni tradizionali sarde, trasformandoli in teatri naturali dove si intrecciano storia, cultura e gastronomia.

Il calendario della manifestazione prevede tappe in località dal fascino indiscusso: Oliena accoglierà i visitatori il 13 e 14 settembre, seguita da Lodine e Sarule il weekend successivo. L’autunno proseguirà con le aperture di Austis, Dorgali e Orani a fine settembre, mentre ottobre vedrà protagonisti comuni come Gavoi, Mamoiada, Orgosolo e Tonara, ciascuno pronto a raccontare la propria storia attraverso i sapori della cucina locale e le creazioni dell’artigianato tradizionale.

Novembre porterà sotto i riflettori il capoluogo Nuoro insieme a Tiana, mentre dicembre chiuderà in bellezza con Fonni che animerà tre giorni consecutivi di celebrazioni dal 6 all’8 del mese.

Ogni paese partecipante si impegna a offrire un’esperienza immersiva che va ben oltre la semplice degustazione: i visitatori potranno assistere alla lavorazione artigianale di oggetti tradizionali, scoprire antiche tecniche di preparazione culinaria e ammirare il patrimonio artistico locale, il tutto immersi nell’atmosfera familiare delle cortes, dove l’ospitalità sarda trova la sua massima espressione.

La manifestazione rappresenta un’opportunità unica per valorizzare le eccellenze enogastronomiche del territorio barbaricino e per mantenere vive tradizioni che rischiano di essere dimenticate dalla modernità. Attraverso questo progetto, la Barbagia dimostra come sia possibile coniugare la conservazione delle radici culturali con lo sviluppo turistico sostenibile, creando un modello di promozione territoriale che ha saputo resistere al tempo e rinnovarsi costantemente.

L’edizione 2025 si preannuncia particolarmente ricca di contenuti, con ogni comune impegnato a proporre il meglio delle proprie tradizioni, dalla tessitura alla lavorazione del legno, dalla preparazione dei dolci tipici alla produzione di formaggi e salumi secondo ricette tramandate di generazione in generazione.

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