Dal 28 al 30 agosto, il centro storico di Arzachena si trasforma in un giardino diffuso per accogliere l’undicesima edizione di Estate in Fiore, la rassegna che unisce bellezza, cultura e sensibilizzazione ambientale. Quest’anno il filo conduttore è il Santuario Pelagos, l’area marina protetta che abbraccia Sardegna, Liguria, Toscana e Francia, rifugio di cetacei e prezioso cuore blu del Mediterraneo.

Non è solo un tema scelto per dare colore alla manifestazione, ma un impegno concreto: Arzachena ha infatti sottoscritto dal 2013 la Carta di partenariato tra i Comuni rivieraschi promossa dal Ministero dell’Ambiente. A ribadirlo sono il delegato all’Ambiente Michele Occhioni e l’assessore al Turismo e Commercio Claudia Giagoni, che vedono nell’evento un’occasione per ribadire il valore delle risorse naturali come leva identitaria e turistica.
«Trasformare per tre giorni il centro in un’oasi verde – spiegano – significa lanciare un messaggio forte: rispettare spiagge, mare e ambiente è l’unico modo per garantire un futuro sostenibile alla nostra comunità e a chi ci sceglie come meta di viaggio».
A dare nuova vita al cuore del borgo saranno le creazioni delle aziende florovivaistiche Evergreen, Vivai Carta, Isola Verde Giardini, Sgaravatti Land Consortile e Smeralda Garden Center, pronte a stupire con allestimenti che uniscono estetica e riflessione. L’organizzazione porta la firma di Targa Eventi srls, con la collaborazione di realtà come Ge.se.co. Arzachena, S.c.e.a.s., Roerso Mondo con il progetto scolastico Silent Tales e l’associazione scientifica Sea Me Sardinia.
Il programma si apre giovedì 28 agosto, alle ore 12 in via Ruzittu, con il taglio del nastro e subito dopo con il convegno “Pelagos, cuore blu del Mediterraneo†in piazza Risorgimento, a cura del professor Carlo Marcetti. Nei giorni successivi spazio a mercatini, laboratori per bambini, picnic ecologici, musica dal vivo, mostre e lo spettacolo di video mapping che illuminerà le notti di Arzachena. Non mancheranno momenti speciali, come la presentazione della spedizione himalayana dell’alpinista locale Ivan Pirina e la mostra dell’artista Nicola Filia.
A chiudere la manifestazione, sabato 30 agosto alle 20, sarà la premiazione della creazione floreale più apprezzata dal pubblico: un modo per celebrare non solo l’arte del verde, ma anche il messaggio di cura e rispetto che attraversa l’intera manifestazione.