Settembre porta con sé nuove occasioni per vivere il Castello di San Michele, cuore pulsante dell’arte e della cultura a Cagliari. Il Centro comunale d’arte e cultura ospita un programma variegato promosso da Orientare per il servizio Sport, Cultura e Spettacolo del Comune, dove mostre, colazioni, aperitivi e visite guidate si intrecciano in un calendario che unisce convivialità e scoperta.

Il primo appuntamento è fissato per sabato 6 settembre con l’inaugurazione della mostra “Arteinlumen…20Punto0 – Nella profondità dell’Identità germogliano semi di Paceâ€, a cura di Eugenia Cervello, presidente dell’associazione culturale Lumen. In esposizione ci saranno le opere di 36 artisti, provenienti non solo dalla Sardegna e dal resto d’Italia, ma anche dall’Ucraina e dal Portogallo. Pittura, scultura, fotografia, arte digitale, tessitura, oreficeria e persino testi letterari daranno vita a un percorso intenso, che affronta con sensibilità temi come il disagio sociale, il degrado etico e le molteplici forme di violenza. La mostra resterà aperta fino a domenica 28 settembre, con orari di visita dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 20.
Non solo arte, però. Domenica 14 settembre alle 10.30 sarà la volta della “Colazione al Castelloâ€: un’occasione speciale per iniziare la giornata con una visita guidata che condurrà i partecipanti tra i segreti e le curiosità della fortezza, arricchita dalla possibilità di ammirare la mostra in corso. Il percorso sarà anticipato da una colazione servita all’interno delle mura del maniero.
Il programma proseguirà sabato 20 settembre con l’“Aperitivo al Castelloâ€. A partire dalle 18, i visitatori potranno lasciarsi guidare in un viaggio nella storia del maniero e tra le opere esposte, per poi concludere la serata con un calice di vino, sorseggiato mentre il sole cala sulla città .
Il Castello di San Michele si conferma così non solo custode di arte e memoria, ma anche luogo vivo di incontro e condivisione, capace di unire la forza del patrimonio culturale con il piacere dello stare insieme.