Dal 17 al 19 ottobre 2025, Scano di Montiferro torna a essere teatro di Bookolica, il Festival dei lettori creativi. Un appuntamento ormai atteso che, tra libri, teatro, canti antichi e suoni elettronici, esplora il linguaggio come forma di potere e strumento di libertà.

“Chi controlla le parole, controlla il mondo?” è la domanda da cui prende le mosse l’ottava edizione del festival, un omaggio diretto a 1984 di George Orwell. Da quella riflessione sulla manipolazione del linguaggio parte un viaggio tra incontri, performance e laboratori pensati per indagare le tante sfumature della parola, tra verità, propaganda e creatività.
La scalinata della chiesa di San Pietro Apostolo farà da sfondo alle tre giornate di eventi. Si comincia venerdì 17 ottobre alle 19.00 con un dibattito sul lato oscuro del calcio contemporaneo. A guidare la conversazione sarà Alessandro Sanna, autore di Que viva el fútbol, insieme a Valerio Moggia, fondatore del blog “Pallonate in Faccia”, e al giornalista Fabio Ornano. Alle 21.30, il racconto del pallone si sposta verso le sue valenze più autentiche e umane: protagonista sarà Paolo Faragò, ex centrocampista del Cagliari oggi vignaiolo, in dialogo con Nicola Muscas, autore per Mondadori di Un amore di contrabbando.
La serata prosegue alle 22.30 con Te lo meriti Alberto Sordi, un viaggio in quattro inchieste firmato da Pablo Sole, direttore di Indip. A chiudere la prima giornata, alle 23.00, sarà LanD ExcapE ExpansE, un progetto collettivo che intreccia musica elettronica sperimentale, paesaggi sonori e videoarte, trasformando Scano in un laboratorio di contaminazioni e visioni.
Bookolica non dimentica i più piccoli, che troveranno il loro spazio nel “Picciunnè”. L’ospite di quest’anno è l’autrice lettone Luize Pastore, che incontrerà bambini e famiglie sabato 18 e domenica 19 ottobre alle 10.30 al Centro Giovani ZAC, accompagnata dall’interprete Rita Tura. L’appuntamento, realizzato in collaborazione con LatvianLiterature, promette un viaggio nella fantasia e nella narrazione che unisce culture diverse attraverso la lingua universale delle storie.
Tre giorni per riscoprire la parola come strumento di libertà e relazione: Bookolica torna a Scano di Montiferro per ricordare che, in un’epoca di slogan e algoritmi, leggere resta un atto profondamente rivoluzionario.