A Burgos, ai piedi del castello giudicale che domina il paese, il Medioevo non è un ricordo lontano ma un’esperienza viva, capace di avvolgere chi arriva in un’atmosfera sospesa tra storia e leggenda. Sabato 6 e domenica 7 dicembre 2025 il borgo apre nuovamente le sue porte al passato con la quattordicesima edizione di Prendas de Adelasia, un viaggio immersivo che trasforma le strade in un teatrale ritorno ai secoli antichi.

Sin dal mattino di sabato, quando le locande spalancano i battenti, Burgos si anima di colori, musiche e profumi. I cantastorie catturano il pubblico con narrazioni avvincenti, mentre sbandieratori e falconieri intrecciano spettacolo e tradizione. Il pomeriggio è il momento in cui il paese si immerge completamente nel suo ruolo medievale: l’investitura del cavaliere richiama un rituale dal sapore epico, il tiro con l’arco storico mette alla prova abilità antiche e il corteo attraversa le vie come un fiume in costume d’altri tempi. Tra una presentazione letteraria e uno spettacolo, il tempo sembra davvero fermarsi.
La domenica si apre con danze e musica, mentre i trombettieri di Oristano fanno risuonare nel borgo le note solenni delle feste d’un tempo. Non mancano i falconieri, le esibizioni e il grande corteo che coinvolge figuranti e visitatori. A rendere l’atmosfera ancora più avvolgente ci sono due appuntamenti attesissimi: il processo alle streghe, che rievoca antichi timori e superstizioni, e il matrimonio medievale, una celebrazione che mescola storia e teatralità.
Per chi vuole assaporare il territorio, le locande restano operative per tutta la durata della manifestazione, così come i banchetti didattici che raccontano arti e mestieri delle comunità medievali. E mentre gli adulti si lasciano trasportare dal fascino della rievocazione, i più piccoli trovano la loro dimensione avventurosa nella giostra dedicata ai giovani cavalieri.