Villasor si prepara a vivere tre giorni intensi dedicati a uno dei simboli più autentici del medio e basso Campidano: il carciofo. Dal 28 al 30 novembre il paese apre le porte all’ottava edizione della Festa del Carciofo, una rassegna che intreccia gusto, musica, sport e tradizioni, trasformando vie e piazze in un grande palcoscenico della cultura locale.
La manifestazione prende il via venerdì 28 con la presentazione ufficiale dell’evento e un convegno dal titolo “Il Carciofo Sorrese tra Innovazione e Tradizione”, un’occasione per riflettere sul valore agricolo e identitario di questa produzione. Subito dopo, lo chef Antonello Cabras guiderà una degustazione dedicata alle mille sfumature del carciofo.
Sabato 29 il paese si sveglia all’insegna dello sport con la CarcioBike, una pedalata tra i carciofeti che richiama appassionati e famiglie. La mattinata prosegue con attività ciclistiche per i più piccoli e le premiazioni degli atleti. Nel pomeriggio Villasor si anima con l’apertura degli spazi espositivi, delle case campidanesi e delle mostre, mentre nell’aria risuonano i balli folk, la musica dal vivo e le voci del Coro polifonico di Sinnai “S’Arrodia”. I bambini avranno un laboratorio di cucina dedicato, pensato per far scoprire loro la tradizione attraverso il gioco.
Domenica 30 il percorso riparte alle 10 con l’apertura degli stand, i profumi dei punti ristoro e le prime esibizioni musicali itineranti. In contemporanea, un raduno di auto d’epoca aggiunge un tocco di fascino alla mattinata. Alle 11.30 i riflettori si accendono sullo show cooking dello chef Anuelo Serra, seguito da musica, balli in piazza, performance itineranti e la suggestiva sfilata de Sos Corriolos di Neoneli, una delle maschere tradizionali più evocative della Sardegna.
La Festa del Carciofo è anche un viaggio tra i luoghi simbolo di Villasor: l’Ex Convento dei Cappuccini, Casa Medda/Podda e la chiesa di San Biagio ospitano esposizioni e laboratori che raccontano storia e saperi del territorio. Nel centro storico, artigiani e artisti accolgono i visitatori con le loro creazioni, mentre in via Nuova prende vita “La Via dell’Arte”, un percorso di opere realizzate da artisti sorresi.
Tre giorni per scoprire, o riscoprire, il legame profondo tra Villasor e il suo cuore verde. Un appuntamento che unisce comunità, saperi e passioni in un’atmosfera che profuma di tradizione.