Il Teatro Carmen Melis di Cagliari si prepara ad accogliere la nuova edizione di Pazza Idea, festival letterario e di culture digitali che quest’anno esplora il concetto di libertà attraverso incontri, dialoghi, letture, workshop e performance. L’ingresso è gratuito e non richiede prenotazione.

La manifestazione si articola in quattro giornate dense di appuntamenti con autori, artisti, studiosi e professionisti della scena culturale contemporanea.
L’apertura di giovedì 27 novembre è affidata all’inaugurazione della mostra Appunti di Venere, seguita da un ricco programma che spazia dall’informazione internazionale con Annalisa Camilli alle riflessioni di Lavinia Bianchi sul legame tra racconto personale e azione politica. Alessandro Masala approfondirà i linguaggi digitali, mentre un focus speciale sarà dedicato a Lawrence Ferlinghetti e alla Beat Generation. La serata si conclude con la proiezione del documentario Isabella Ducrot. Unlimited, alla presenza della regista Monica Stambrini.
Venerdì 28 novembre, dopo una mattinata di workshop su social reading e culture digitali, il pomeriggio rende omaggio a Sergio Atzeni e prosegue con interventi dedicati all’adolescenza e alla letteratura femminile. Tra gli ospiti Stefano Vicari, Melania Mazzucco, Jennifer Guerra e Vera Gheno.
Sabato 29 novembre i workshop su linguaggi visivi e scrittura aprono la giornata, che prosegue con l’omaggio allo scrittore Giorgio Todde. Nel pomeriggio si susseguono la presentazione del nuovo libro di Maria Grazia Calandrone, l’intervento di Gianna Fratta sulle questioni di genere nella musica e nelle professioni creative, e gli incontri con Fabrizio Acanfora, Christian Raimo, Simonetta Sciandivasci e Pietro Masturzo. Spazio anche a un panel sui femminismi. Chiude la giornata Diego Bianchi, in arte Zoro, intervistato sul rapporto tra informazione, partecipazione e libertà.
L’ultima giornata, domenica 30 novembre, si apre con un percorso poetico dedicato a Pier Paolo Pasolini e prosegue con una riflessione sul ruolo della cultura come bene comune insieme a Cristiana Collu, Andrea Cigni e Carlo Antonelli. Seguono la presentazione del nuovo libro di Pietro Del Soldà “Amore e Libertà”, l’intervento di Mario Desiati e l’incontro su Le appassionate con Simonetta Fiori e Maria Novella De Luca. Nel pomeriggio Corrado Formigli converserà sull’informazione contemporanea, mentre Sonya Orfalian curerà un interludio dedicato alle testimonianze di chi ha vissuto la privazione della libertà. Il festival si chiude con il concerto della cantautrice Marta Del Grandi.