Da giovedì 30 maggio a domenica 2 giugno torna a San Sperate Sant’Arte, il festival delle arti visive e performative nato da un’idea di Pinuccio Sciola e organizzato dalla Fondazione Sciola, con il supporto della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Sardegna e del comune di San Sperate.
Giunta alla settima edizione, la manifestazione si propone di mettere in contatto artisti e performer con la comunità , lo spazio e l’ambiente.
Il tema scelto nel 2024 è ‘Il tavolo del futuro’: nella concezione comune, il tavolo è luogo di condivisione e incontro. Per l’artista è un oggetto che caratterizza sia l’atelier sia la sua casa, per cui diventa testimonianza ‘fisica’ della relazione tra autore e opera. Il tavolo, dove l’artista ha condiviso (con la sua famiglia) e costruito scambi e relazioni (in ambito artistico) diventa luogo dove poter progettare un futuro di connessioni e relazioni.
Il programma si articola come di consueto in giornate tematiche, in base al principio di fare esperienza dell’arte in maniera accessibile e inclusiva. Il Giardino Sonoro di Pinuccio Sciola è l’epicentro della manifestazione, in quanto museo a cielo aperto e spazio ideale di ricerca, sperimentazione e scambio di idee.
Si parte giovedì 30 alle 16 con un workshop dal titolo ‘C#/SeeSharp – La palestra delle emozioni’. A seguire, proiezioni del documentario The heart of stone’ e del film ‘Clorofilla’.
La giornata di venerdì 31 inizia all’insegna della letteratura: alle 17 viene infatti presentato il volume ‘La Turandot di Pinuccio Sciola – La forza poetica di un’antinomia’. Più tardi, alle 18, tavola rotonda incentrata sull’Archivio digitale Pinuccio Sciola.
Sabato 1 giugno ,alle 11, presentazione del video in LIS ‘Pietre Suoni Segni – Vita e arte di Pinuccio Sciola nella lingua dei segni italiana’. Seguono due laboratori: dalle 14 workshop dal titolo ‘Pleasure Rocks’ e dalle 15 ‘Bianco x PS Museum’. I due appuntamenti successivi si svolgono in altri punti del paese: lo spazio Antas di via Arbarei ospita alle 18 la presentazione del disco ‘Suite’ del producer sardo Arrogalla. Un’ora più tardi, in via San Sebastiano, disvelamento del murale ‘Omaggio a Michela Murgia e Pinuccio Sciola’. In serata si torna al Giardino Sonoro: alle 21.30 talk con il fotografo Maki Galimberti e alle 22.30 spettacolo dal vivo di Moses Concas, dal titolo ‘Armonica e libertà ‘.
Ricco anche il programma della giornata conclusiva di domenica 2: primo appuntamento alle 11.30 con la presentazione del libro ‘Che cosa senti?’. Altri due laboratori nel pomeriggio, dalle 15 ‘Bianco x PSmuseum’ e dalle 16 ‘Archivio d’artista’. Alle 18, tavola rotonda dal titolo ‘La musica delle Pietre Sonore nel videogioco Shadow Gambit: The Cursed Crew’ e in tarda serata concerto di Enzo Favata & Pasquale Mirra.