A Oliena fervono i preparativi per la sesta edizione delle Invasioni Barbariche, l’evento che segna simbolicamente l’inizio del Carnevale in Sardegna. Come da tradizione, la manifestazione si intreccia con i festeggiamenti dedicati a Sant’Antonio Abate e i caratteristici falò accesi nei rioni del paese.

La manifestazione prende il via giovedì 16 gennaio 2025 con l’accensione dei fuochi, momento che unisce la comunità tra canti, danze e musica, grazie alla partecipazione di ballerini, cantori e suonatori locali. La festa prosegue venerdì 17 con l’apertura della mostra dedicata alle maschere tradizionali, ospitata nei suggestivi quartieri spagnoli di Oliena. L’esposizione, che raccoglie maschere provenienti dalla Sardegna e dal mondo, sarà inaugurata alle 18:30 e resterà visitabile fino al 26 gennaio.
Uno degli eventi più attesi, la grande sfilata delle maschere tradizionali sarde, inizialmente prevista per sabato 18 gennaio, è stata posticipata a sabato 8 febbraio a causa delle avverse condizioni meteo. Il corteo rappresenterà un’immersione nei riti arcaici dell’Isola, con soste lungo il percorso dedicate a danze e celebrazioni. Sfileranno gruppi emblematici come i Bois e Fui Janna Morti di Escalaplano, gli Urthos e Buttudos di Fonni, i Boes e Merdules di Ottana, S’Urtzu e sa Mamulada di Seui, Is Sonaggios di Ortueri, i Tumbarinos di Gavoi e Su Bundu di Orani.
La serata si concluderà in piazza Berlinguer con uno spettacolo musicale e la presentazione delle maschere, un’occasione per approfondire la storia, i segreti e i significati dei riti più affascinanti legati alla tradizione carnevalesca sarda.