Cagliari ricorda il Samudaripen: musica e memoria per non dimenticare

A pochi giorni dalla Giornata della Memoria in ricordo del Samudaripen, lo sterminio di rom e sinti avvenuto durante la Seconda guerra mondiale, Cagliari celebra la storia e la cultura di questo popolo con un evento speciale.

L’8 febbraio, alle ore 11, il Palazzo Civico di via Roma 145 ospiterà l’iniziativa “Il popolo rom. Storia, musica e memoria”, un appuntamento che vedrà la partecipazione del musicista e artista di fama internazionale Santino Spinelli.

L’evento è organizzato da Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), Cineteca Sarda, Ficc (Federazione Italiana Circoli del Cinema) e Istituto Issasco. Saranno presenti le studentesse e gli studenti dell’Istituto Comprensivo Santa Caterina, oltre a Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, Marco Benucci, presidente del Consiglio comunale, e le assessore Giulia Andreozzi e Maria Francesca Chiappe. Prevista anche la partecipazione di amministratori locali e parlamentari sardi.

Il termine Samudaripen, che nella lingua rom significa “tutti morti”, racchiude il significato stesso di Olocausto e Shoah. Durante il genocidio nazista, tra i 250mila e i 500mila rom e sinti furono sterminati nei campi di concentramento, vittime di persecuzioni e di esperimenti medici, come quelli condotti dal dottor Mengele sui gemelli.

Solo nel 2015 il Parlamento Europeo ha istituito la Giornata internazionale per la commemorazione dell’Olocausto di rom e sinti, colmando un vuoto di memoria storica. L’iniziativa di Cagliari rappresenta dunque un’occasione per riflettere su una tragedia ancora troppo poco conosciuta, attraverso la musica, la storia e il ricordo.

No Comments Yet

Leave a Reply

Your email address will not be published.