Nel cuore dell’Himalaya indiano prende forma un’imponente opera infrastrutturale: la costruzione di una nuova linea ferroviaria di 125 chilometri nella regione dello Uttarakhand. Un progetto di straordinaria complessità ingegneristica, affidato alla joint venture tra Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS, e la svizzera Lombardi, impegnate nelle attività di progettazione e project management consulting per conto di Rail Vikas Nigam (RVNL), le ferrovie dell’India.
Il tracciato, che si snoda parallelamente al fiume Gange, è caratterizzato da uno sviluppo prevalentemente sotterraneo con 105 chilometri suddivisi in 17 gallerie e la realizzazione di 13 stazioni. L’intero progetto è suddiviso in dieci lotti, due dei quali – il primo e l’ottavo – sono stati assegnati alla joint venture guidata da Italferr.
Nel dettaglio, il Package 1 prevede 12 chilometri di linea, con una galleria di circa 11 chilometri e una stazione a Shivpuri. Il Package 8 include invece due tunnel, rispettivamente di 6,6 e 7,1 chilometri, scavati interamente con metodi tradizionali, oltre a due stazioni a Golthir e Gauchar. I lavori procedono senza sosta, come dimostrano i recenti traguardi raggiunti a marzo 2025: nel Package 1 è stata completata la sezione dell’Escape Tunnel tra l’Adit e il Portale P2, mentre nel Package 8 è terminato lo scavo del Main Tunnel, lungo oltre 7 chilometri e con un diametro di quasi 9 metri.
Oltre a rappresentare un’opera strategica per la mobilità e la connettività della regione, la nuova ferrovia testimonia l’impegno di Italferr per l’innovazione e la resilienza in uno degli ambienti più impervi al mondo, segnando un passo fondamentale nello sviluppo infrastrutturale dell’India.