Tempio Pausania si prepara a vivere tre giorni di intensa emozione, dall’11 al 13 luglio 2025, per celebrare la ventesima edizione del Tempio Faber Festival, una rassegna diventata ormai simbolo dell’amore profondo tra Fabrizio De André e la Sardegna. Vent’anni di musica, incontri e poesia, raccontati attraverso le voci e gli strumenti di artisti che con Faber hanno condiviso un pezzo di strada o che ne custodiscono l’eredità artistica e umana.
Il sipario si alzerà venerdì 11 luglio al Parco di Rinaggiu, dove alle 10.30 l’artista Civi porterà in scena le sue “storie a manovellaâ€, uno spettacolo pensato per i più piccoli, che introduce i bambini al mondo poetico e visionario di De André, tra parole, immagini e suoni che sanno di fiaba e libertà .
La sera, i riflettori si sposteranno in piazza Faber, cuore pulsante della città , dove in collaborazione con il Gal Gallura andrà in scena un evento dal sapore speciale: lo showcooking “Cucina di scirocco e maestraleâ€. Ai fornelli lo chef Mario Sechi, impegnato a reinterpretare le ricette tratte dal ricettario autografo del cantautore genovese, in un omaggio gastronomico che fonde memoria e gusto.
Tra i momenti più attesi, l’incontro di sabato 12 alle 18.30: protagonista Dori Ghezzi, compagna di vita e di visione di De André, che dialogherà con lo scrittore Flavio Soriga. Sul palco anche The Andre, artista capace di evocare la voce inconfondibile di Faber, offrendo una suggestiva colonna sonora a un dialogo che promette di essere intimo e profondo.
Sandro Fresi, direttore artistico della manifestazione, ha curato un programma ricco, chiamando a raccolta musicisti che hanno segnato un’epoca. Tra questi, il batterista Ellade Bandini – storico collaboratore di De André ma anche di Paolo Conte, Francesco Guccini e Angelo Branduardi – che si esibirà la sera di venerdì 11 con la cover band Zirichiltaggia, in un concerto che si preannuncia carico di energia e nostalgia.
Il Festival si concluderà domenica 13 luglio con il tradizionale trekking musicale sul Limbara. L’escursione, curata dall’Associazione Raikes, sarà accompagnata da incursioni sonore in mezzo alla natura, con la partecipazione dello stesso Sandro Fresi, il Coro Cuncordu di Bortigali, Mauro Fresi e Federico Marras Perantoni. Un modo unico per vivere la montagna sarda, dove musica e paesaggio si intrecciano in un rito collettivo che unisce arte e territorio.
Nel corso delle tre giornate, i visitatori potranno anche scoprire il fascino del centro storico di Tempio grazie alle visite guidate che partiranno quotidianamente alle 11.30 da piazza Faber.
A vent’anni dalla prima edizione, il Tempio Faber Festival si conferma un appuntamento imprescindibile per chi ama De André e desidera ritrovare, tra i vicoli di una città antica e nelle voci di chi lo ricorda, la forza ancora viva della sua musica.