Amore, schermo e libertà: il viaggio visionario dell’Andaras Traveling Film Festival

Fino al 19 luglio, la Costa delle Miniere si trasforma in un grande set a cielo aperto grazie all’Andaras Traveling Film Festival. Un evento che abbraccia i paesi di Fluminimaggiore, Buggerru e Iglesias, e che per l’edizione 2025 sceglie un tema affascinante e quanto mai attuale: “Cyber Love”, l’amore nell’era digitale.

Sono 37 i cortometraggi in programma, tra fiction, documentari e animazione, provenienti da tutto il mondo. Storie che indagano le nuove forme di relazione, i legami sospesi tra reale e virtuale, l’umanità che resiste dentro e oltre gli schermi. “Andaras”, che in sardo significa “viaggiare”, è molto più di un nome: è una dichiarazione d’intenti. Un invito al movimento – fisico, interiore, culturale – che unisce memoria, identità e immaginazione.

Il festival si arricchisce di presenze di grande rilievo. Rossella Brescia, attrice e ballerina, arriva in Sardegna con il suo nuovo horror distopico Jastimari ed è anche volto di Amnesty International Italia. A chiudere la manifestazione sarà invece l’attore britannico Freddie Fox, noto per il suo ruolo in House of the Dragon, protagonista di un misterioso “Secret Love Screening”. Spazio anche alla musica con il rapper Rancore e il suo “Andaras Sound Talk”, tra parole, suoni e riflessioni.

A valutare le opere in concorso, due giurie d’eccezione: la Cyberlove e la Classica, che vantano nomi come Irene Majorino, Francesco Motta, Andrea Zuliani, Selene Caramazza, Flavio Natalia e Francesca Maria Scanu.

Ma Andaras non è solo cinema. Al centro del programma anche i diritti umani, con l’incontro “Fughe e Approdi” organizzato in collaborazione con Amnesty International Italia. Sul palco, le testimonianze delle attiviste Sadaf Baghbani, Parisa Nazari e Natali Shaheen, impegnate in prima linea nella difesa delle libertà fondamentali.

Torna anche la Andaras Summer School of Cinema, scuola gratuita di alta formazione per aspiranti cineasti, con masterclass tenute da professionisti del settore come Lucio Besana, Andrea Zuliani e Matteo Urbinati. Un’occasione rara per chi sogna di raccontare il mondo attraverso l’obiettivo.

Sette le categorie in concorso, tutte accomunate da un filo rosso: il viaggio. Un’esperienza che qui diventa racconto, visione, sfida. L’Andaras Traveling Film Festival si conferma così un laboratorio culturale dinamico, un crocevia di storie e prospettive dove il cinema diventa strumento di esplorazione, coscienza e libertà.

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