“Pensieri e Parole”: vent’anni di storie, visioni e memoria tra Sassari e l’Asinara

Vent’anni di libri, cinema, teatro e musica. Vent’anni di narrazioni intrecciate alla memoria di un luogo che da carcere di massima sicurezza è diventato simbolo di rinascita ambientale e culturale. Il festival “Pensieri e Parole” taglia il traguardo della sua ventesima edizione e lo fa con uno slancio rinnovato: un doppio appuntamento, a Sassari e all’Asinara, per celebrare due decenni di arte e pensiero condiviso.

Si comincia a Sassari dal 29 luglio al 2 agosto, nella cornice del Padiglione Tavolara, dove tutto si apre con la musica del pianista e compositore Mario Mariani, in un concerto dal titolo evocativo: Soundtrack Variations. È il preludio a una rassegna che racconta se stessa anche attraverso le immagini: la mostra “Venti di Pensieri e Parole”, curata da Silvia Borghetto, ripercorre la storia del festival con documenti, fotografie e testimonianze.

Tra i momenti più attesi della tappa sassarese, sabato 2 agosto, la presentazione del libro Nell’interesse dello Stato di Vittorio Gazale, che dialoga con il direttore artistico Sante Maurizi. A seguire, un ritorno che è ormai tradizione: Canzoni dal Supercarcere, performance intensa e corale che unisce musica e racconto della vita dietro le sbarre, con Daniela Cossiga, Antonio Meleddu (in arte Bandito) e Matteo Anelli.

Ma è all’Asinara, l’ex “Alcatraz italiana” oggi parco nazionale, che il festival ritrova la sua anima più profonda. Il 23 e 24 agosto, a Fornelli, va in scena la seconda parte della rassegna. Qui torna la mostra Venti di Pensieri e Parole, adattata al contesto dell’isola, che accoglie i visitatori con l’invito simbolico di portare un libro da donare alla sua biblioteca nascente, gesto semplice ma potente per costruire una memoria collettiva e diffusa.

Il sabato si apre con l’intervento di Giovanna Di Marco, storica dell’arte, che porta il suo Museo di sabbia. Segue il magistrato Gianni Caria con Rosario va in pensione, testo teatrale presentato da Massimo Onofri, e poi lo scrittore Giancarlo De Cataldo con il romanzo Un cadavere in cucina. La serata si chiude con la performance Climabolario, viaggio tra parole e suoni della crisi climatica, e con la proiezione de Il tempo che ci vuole, film firmato da Francesca Comencini.

La giornata di domenica 24 agosto si apre sulle note di Asinaria, concerto di Bandito, e prosegue con una riflessione sul cinema e la scrittura a partire da Apnea. Scritti sul cinema di Salvatore Mannuzzu, con Alessandro Cadoni, Lucia Angelica Salaris e Sante Maurizi.

Nel pomeriggio, il dialogo tra Vittorio Gazale e Nando Dalla Chiesa, la presentazione del libro Cose umane di Antonio Pascale con Massimo Onofri, e infine Mamma mia dammi cento lire, concerto sul tema dell’emigrazione, chiudono il cerchio di parole e suoni. L’ultimo sguardo è al cinema, con Parthenope di Paolo Sorrentino: sullo schermo e dal vivo l’attrice Celeste Dalla Porta, premiata con il riconoscimento “Isole del Cinema”.

Curato da Sante Maurizi per l’associazione CineArena, Pensieri e Parole è parte del circuito Le Isole del Cinema, che abbraccia le isole di Tavolara, La Maddalena, San Pietro e Asinara. Un arcipelago di cultura che continua a crescere, reso possibile da una comunità che ogni anno sceglie di restare in ascolto.

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