Sardegna, Friuli e Lombardia trainano il mercato immobiliare italiano nella prima metà del 2025

Nella prima metà del 2025, il mercato immobiliare italiano ha mostrato segnali di vivacità in diverse aree del Paese, con alcune regioni che si sono distinte per una crescita sostenuta dei prezzi. A rivelarlo è l’ultima analisi di mercato condotta da eXp Italy, che ha preso in esame i dati forniti da Idealista relativi al periodo compreso tra gennaio e giugno.

In cima alla classifica delle regioni più dinamiche spicca la Sardegna, che ha fatto registrare un tasso di crescita medio mensile dell’1,0%, confermandosi un mercato in forte ascesa. A seguire, con performance altrettanto significative, ci sono il Friuli-Venezia Giulia (0,9%) e la Lombardia (0,7%), dimostrando che sia le regioni insulari che quelle settentrionali possono rappresentare poli di attrattività per gli investitori.

Anche la Toscana e la Campania hanno mantenuto un ritmo stabile, attestandosi su una crescita dello 0,6% mensile. Più contenuti, ma comunque positivi, i risultati di Molise e Trentino-Alto Adige, entrambi con una media dello 0,5%, mentre Lazio, Marche e Abruzzo si sono fermati a una crescita dello 0,4%.

Non tutte le regioni, però, hanno seguito questo trend. In Calabria e Sicilia, i dati parlano di un leggero arretramento, con una variazione mensile negativa dello 0,1%. Il calo più marcato si è registrato in Valle d’Aosta, dove i prezzi delle abitazioni hanno subito una flessione del -0,6%, segnalando una situazione meno favorevole rispetto al resto del Paese.

Nel complesso, però, la fotografia scattata da eXp Italy restituisce l’immagine di un mercato solido, con la maggior parte delle regioni in terreno positivo. Un segnale di fiducia che potrebbe riflettersi nelle dinamiche della seconda metà dell’anno, rafforzando l’attrattiva del mattone italiano in un contesto economico in continua evoluzione.

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