Le antiche Saline Conti Vecchi celebrano la tradizione: torna la Festa della raccolta del Sale

Un rituale che si ripete da generazioni torna a scandire il tempo nella zona industriale di Macchiareddu, ad Assemini. Fino al 28 settembre 2025, le Saline Conti Vecchi aprono le loro porte per celebrare la “Festa della raccolta del Sale”, l’evento più atteso e simbolico dell’intero anno produttivo.

Come avviene da secoli per la vendemmia nei vigneti, anche nelle saline la raccolta del sale rappresenta il coronamento di un ciclo naturale che inizia a marzo. È allora che le acque marine vengono pompate nei bacini evaporanti, dando il via a un processo antico quanto affascinante. Con l’arrivo della primavera inoltrata, l’acqua viene trasferita nelle caselle salanti dove inizia lentamente a evaporare sotto il sole sardo. Al termine dell’estate, il prezioso “oro bianco” si è accumulato sul fondo, pronto per essere raccolto.

La memoria storica delle saline conserva ancora il ricordo di quando, fino agli anni Sessanta del secolo scorso, gran parte di questa operazione veniva svolta manualmente dai salinieri. Oggi la tecnologia ha modernizzato il processo, ma il rispetto per la tradizione rimane immutato: terminata l’atellatura, i cumuli di sale vengono caricati su autocarri e trasportati verso i piazzali di raccolta. Qui, grazie ai nastri trasportatori, il sale si accumula formando due imponenti montagne bianche, le cosiddette “aie”, autentici magazzini a cielo aperto che custodiscono il frutto di mesi di paziente lavoro.

L’evento non si limita alla sola osservazione del processo produttivo. Le Saline Conti Vecchi hanno preparato un ricco calendario di iniziative che accompagneranno i visitatori alla scoperta di questo patrimonio industriale e culturale. Tour guidati in trenino sveleranno le testimonianze storiche del sito, mentre esperienze enogastronomiche, laboratori interattivi e visite speciali coinvolgeranno tanto gli adulti quanto i più piccoli.

Un contributo particolare alla festa arriva da Slow Food Cagliari, che ha organizzato due appuntamenti imperdibili. Il 5 settembre sarà la volta dello “Slow Cooking” curato dal socio cuciniere Patrizio Perra, che metterà in scena una preparazione speciale con muggine e Fregula de Merca. Il 14 settembre, invece, i partecipanti potranno cimentarsi in un laboratorio dedicato ai sali aromatizzati, scoprendo come valorizzare questo ingrediente fondamentale della cucina mediterranea.

Per chi desidera partecipare a questa celebrazione della tradizione saliniera, le prenotazioni sono aperte chiamando il numero 070247032 o inviando una mail all’indirizzo faisaline@fondoambiente.it.

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