Vent’anni di storie, sogni e immaginazione. Dal 30 settembre al 6 ottobre 2025 torna a Cagliari e in diversi comuni del sud Sardegna il Festival Tuttestorie, la rassegna di letteratura per ragazzi che negli anni è diventata un punto di riferimento nazionale per la promozione della lettura e non solo.

Nata con l’intento di parlare ai più piccoli, dai primissimi mesi di vita fino all’adolescenza, la manifestazione ha via via allargato i propri confini, includendo anche momenti di riflessione dedicati agli adulti e intrecciando linguaggi diversi: dai libri al teatro, dalla danza al cinema, fino alle nuove tecnologie.
Il tema scelto per l’edizione 2025 porta il titolo evocativo “InVENTario – Libri, sogni e visioni per mettere tutto a posto e niente in ordine”. Una sorta di filo rosso, definito dagli organizzatori come la “pasta madre” del festival, che invita a riflettere sulla necessità – reale o immaginaria – di rimettere in ordine il mondo, gli oggetti e i pensieri, creando inventari che non sono mai soltanto elenchi, ma anche narrazioni.
Il cartellone si preannuncia ricco di incontri con scrittori e scrittrici, illustratori, artiste e artisti, scienziati ed esperti di letteratura per ragazzi provenienti dall’Italia e dall’estero. A Cagliari, il cuore pulsante del festival, gli appuntamenti si terranno in luoghi simbolici della città: dall’Exma alla Basilica di San Saturnino, dall’Oratorio di San Lucifero alla Libreria Tuttestorie, passando per la Mediateca del Mediterraneo, Biancospino Dispensa e la Biblioteca di Sardegna Ricerche.
La festa dei libri si allargherà poi anche ad altri centri del territorio: Carbonia, Isili, Iglesias, Gonnesa, Sanluri, Quartu Sant’Elena, Selargius e Villanovaforru, confermando la vocazione itinerante della rassegna.
Organizzato dalla cooperativa e libreria per ragazzi Tuttestorie, il festival porta la firma della direttrice artistica Manuela Fiori e la collaborazione dello scrittore Bruno Tognolini, voce storica dell’iniziativa. Un appuntamento che, anche alla sua ventesima edizione, promette di continuare a nutrire la fantasia e il pensiero critico di intere generazioni.