Arte, tradizione e gusto si incontrano nel cuore di Solarussa per un fine settimana dedicato a una delle eccellenze del territorio: la vernaccia. Sabato 11 e domenica 12 ottobre, il parco comunale di San Gregorio diventa teatro di “Vernaccia e Tradizione”, appuntamento che unisce enogastronomia, musica e cultura popolare, rendendo omaggio a un vino simbolo della Valle del Tirso e alla sua recente vendemmia.

La manifestazione si inserisce nel calendario delle Giornate del Romanico, l’iniziativa che nel corso del mese coinvolge settanta Comuni dell’Isola con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare il patrimonio medievale, portando i visitatori nei piccoli centri rurali e nelle loro chiese meno conosciute. Tra queste, spicca la chiesa di San Gregorio Magno, gioiello locale e cuore spirituale dell’evento.
La cucina, come da tradizione, gioca un ruolo centrale. Sabato sera, lo chef Giovanni Salis — noto per la sua lunga esperienza nelle sagre più rinomate della Sardegna — firmerà una cena a base di piatti tipici reinterpretati con la vernaccia: fregola e straccetti saranno i protagonisti di un menù che profuma di territorio. Domenica, invece, sarà la volta di Massimo Deriu, titolare di un apprezzato home restaurant, che proporrà un pranzo dai sapori intensi: spaghetti con asparagi, cozze e bottarga come primo, muggini arrosto come secondo, naturalmente accompagnati dal vino di Solarussa.
La domenica mattina sarà dedicata al confronto e alla riflessione con il convegno “Sa garnatza intra de connotu e modernidadi”, organizzato dal Distretto rurale “Giuigau de Arbaree” e incentrato sulle tecniche di lavorazione della vernaccia, tra tradizione e innovazione.
Non mancheranno le emozioni musicali. Sabato sera il pubblico potrà lasciarsi trasportare dal concerto “Note stellari, emozioni terrestri” della band internazionale Ympossibili, mentre domenica sarà la volta della musica tradizionale: una rassegna di cori locali aprirà la giornata, seguita dalle esibizioni del pianista Leonardo Manca e del soprano Natalina Manca. A chiudere, l’organettista Maurizio Sellero insieme ai musicisti dell’Associazione Musicale e Culturale Launeddas del Sinis e, in serata, il DJ set di Sandro Azzena.
Il percorso culturale proposto da Vernaccia e Tradizione si estende anche ai luoghi simbolo della comunità: il complesso archeologico di Pidighi, la mostra etnografica di Simona Sanna, Sa cantina bècia de sa domu de is Sannas e la Chiesa della Madonna delle Grazie, impreziosita dagli affreschi del pittore oristanese Carlo Contini.
A completare il programma, un tocco di sport con il torneo di tennis TPRA Rodeo “Festa della Vernaccia”, in programma sabato.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Solarussa, con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo, il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, e la collaborazione della Pro Loco, delle associazioni locali e dei comitati per i festeggiamenti di Sant’Isidoro, San Pietro e San Gregorio.
Un fine settimana che celebra l’identità di un territorio capace di coniugare memoria e innovazione, nel segno del gusto e della convivialità.