Dal 5 al 9 novembre 2025, Carbonia torna a essere crocevia di storie, visioni e linguaggi grazie al Carbonia Film Festival, organizzato dal CSC Carbonia della Società Umanitaria e diretto da Francesco Giai Via. Cinque giorni intensi di proiezioni, incontri, musica, installazioni e momenti di formazione trasformeranno la città in un laboratorio di confronto tra cinema, cultura e società.
L’edizione 2025 introduce una novità di rilievo: CFF10, il nuovo concorso che vedrà in gara cinque titoli della più recente stagione cinematografica. A decretare il film vincitore sarà direttamente il pubblico in sala, chiamato a votare dopo le proiezioni.
Tra i titoli in concorso ci sono Orfeo, esordio nel lungometraggio di Virgilio Villoresi, ispirato al Poema a fumetti di Dino Buzzati, e Paternal Leave di Alissa Jung, con Luca Marinelli e Juli Grabenhenrich. In programma anche Le bambine, primo film scritto e diretto insieme da Nicole e Valentina Bertani, Le città di pianura di Francesco Sossai con Pierpaolo Capovilla, Filippo Scotti e Sergio Romano, e Testa o croce? di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis, con Alessandro Borghi e Nadia Tereszkiewicz.
A impreziosire il programma sarà la presenza della regista iraniana Firouzeh Khosrovani, ospite internazionale del festival, che incontrerà il pubblico in diversi momenti di dialogo. L’evento di chiusura, domenica 9 novembre, vedrà sul palco del Cine-Teatro Centrale Francesco Bianconi, voce dei Baustelle, accompagnato al pianoforte da Alberto Bazzoli per un concerto speciale che unirà musica e parole.
Il festival si aprirà ufficialmente mercoledì 5 novembre con l’inaugurazione del murale di Falsini, preludio alle prime proiezioni in Fabbrica del Cinema, nel cuore della Grande Miniera di Serbariu. La giornata conclusiva inizierà invece con una tavola rotonda dedicata al caso Legends Collection Pictures, dal titolo emblematico Dalla Sardegna all’Asia… con furore, per poi culminare nella proclamazione dei film vincitori del concorso.
Tra le novità del 2025 c’è anche il Premio Città di Carbonia, che sarà assegnato al regista Salvatore Mereu, autore capace di raccontare con sguardo autentico e poetico la sua terra.
Come da tradizione, il festival rinnova il suo impegno verso la formazione e gli spettatori di domani con il ciclo CFF Scuole, in programma ogni mattina dal 5 all’8 novembre: un dialogo diretto tra studenti e protagonisti del cinema contemporaneo.
Non mancherà infine un nuovo meeting point food & beverage, pensato come spazio conviviale dove il pubblico potrà incontrare gli ospiti, ascoltare musica e condividere esperienze tra una proiezione e l’altra.
Il Carbonia Film Festival 2025 si prepara così a raccontare ancora una volta il mondo attraverso gli occhi del cinema, trasformando la città mineraria in un palcoscenico di emozioni, riflessioni e visioni sul presente.