Prosegue ad Arzachena il programma formativo dedicato alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari e naturali del territorio, promosso dall’assessore alle Attività produttive, Stefania Fresu, in collaborazione con Slow Food Gallura, l’Istituto professionale alberghiero Costa Smeralda e diverse aziende locali.

Dopo il successo dei primi incontri, novembre e dicembre porteranno nuove occasioni per imparare e sperimentare: si parte con il laboratorio sulle erbe sacre di Sardegna, si passa alla panificazione con lievito madre e si conclude con un corso di avvicinamento al vino naturale. Le iscrizioni sono aperte dal 5 novembre 2025.
«Il settore agroalimentare è una risorsa preziosa per il nostro territorio, non solo per il valore economico, ma anche per il patrimonio immateriale di conoscenze e tradizioni che rappresenta», spiega l’assessore Fresu. «Gli incontri realizzati insieme a Ipsar e Slow Food stanno diventando un appuntamento molto atteso dalla comunità. Per questo – aggiunge – il Comune continuerà a finanziare ogni anno nuovi corsi tematici, e tra quelli in programma per il 2026 ci sarà anche un laboratorio dedicato ai formaggi».
L’impegno dell’amministrazione comunale nasce da un accordo triennale siglato nel febbraio 2024 con Slow Food Gallura e l’Ipsar Costa Smeralda, con l’obiettivo di promuovere le produzioni locali e le tradizioni gastronomiche, ma anche di diffondere una maggiore consapevolezza sull’alimentazione e sulla salute.
Il calendario delle prossime settimane è ricco di appuntamenti. Il 18 novembre, dalle 16 alle 19, si terrà il laboratorio esperienziale Erbe sacre di Sardegna condotto da Gianfranco Deledda, agricoltore e divulgatore botanico: la partecipazione è gratuita, con iscrizioni entro il 14 novembre.
Il 24 e 25 novembre, dalle 15:30 alle 20, sarà la volta del corso di panificazione con lievito madre curato da Diego Di Niglio e Lia Miceli, referenti Slow Food Gallura per il progetto Slow Grains. La quota di partecipazione è di 40 euro.
Chiuderà il programma, il 3 e 4 dicembre (ore 17:30–19:30), il corso di avvicinamento e degustazione del vino naturale con Paola Placido, referente di Vite e vite. Incontri con i vignaioli. La partecipazione ha un costo di 20 euro.
Tre appuntamenti per imparare a conoscere, apprezzare e custodire le radici del gusto sardo.