C’è tempo fino al 26 dicembre 2025 per visitare al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Atzara (MAMA) la mostra “Atzara. Il tempo di Figari 1925-1935”, un tributo al centenario dell’arrivo di Filippo Figari nel borgo del Mandrolisai. L’esposizione, che coincide con il venticinquesimo anniversario del MAMA, racconta il profondo legame tra il grande artista sardo del Novecento e la comunità che lo accolse.

Figari, tra i protagonisti della cultura sarda del secolo scorso, seppe interpretare come pochi l’anima della Sardegna rurale, mescolando realismo, simbolismo e un raffinato gusto decorativo. Ad Atzara trascorse dieci anni fondamentali per la sua maturazione artistica, trovando nella vita quotidiana e nelle tradizioni locali un’inesauribile fonte di ispirazione.
Curata da Cinzia Littera e Barbara Cadeddu, la mostra offre un percorso ricco e coinvolgente: tele in gran parte inedite provenienti da collezioni private, oggetti d’arredo, tappeti e arazzi disegnati o realizzati dallo stesso Figari, che mettono in luce la sua capacità di coniugare arte e artigianato. A completare l’esperienza, un documentario storico che restituisce il clima culturale dell’epoca e il ruolo del pittore nel panorama artistico sardo.
Promossa dal Comune di Atzara, l’iniziativa conferma la vocazione del MAMA come centro di ricerca e riflessione sull’identità artistica e culturale dell’isola. La mostra è aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.