Regione Sardegna, via libera ai contributi per Gal e Flag: nuove risorse per sostenere sviluppo locale e comunità

La Giunta regionale della Sardegna ha approvato i criteri e le modalità per l’assegnazione dei contributi previsti dalla legge regionale dell’8 maggio 2025 destinati ai Gal e ai Flag. Un pacchetto di risorse che ammonta complessivamente a circa 2,55 milioni di euro: 268.421 euro destinati ai Flag e 2.281.579 euro ai Gal.

boschi della sardegna

Negli ultimi anni i Gruppi di azione locale hanno assunto un ruolo sempre più centrale nei territori, diventando un punto di riferimento per la costruzione e la gestione delle strategie di sviluppo comunitario. Un percorso rafforzato anche dalla delega a funzioni aggiuntive rispetto a quelle previste dai regolamenti europei, in particolare nell’ambito dei fondi FEASR. Dal 2021, inoltre, i Gal operano anche come sportello delegato dall’Organismo pagatore ARGEA Sardegna per la ricezione e l’istruttoria delle domande di pagamento presentate dai beneficiari dei propri bandi, un compito che ha ampliato ulteriormente la loro responsabilità all’interno del sistema regionale.

Si tratta di un lavoro complesso, che negli anni ha richiesto una forte capacità organizzativa da parte dei Gal e dei Flag e, allo stesso tempo, un’attività costante di monitoraggio e rendicontazione da parte degli uffici regionali. Proprio per questo, l’Assessorato dell’Agricoltura ha sottolineato la necessità di definire con chiarezza la destinazione delle risorse previste dalla legge di stabilità 2025, in cui la voce “Attuazione programmi di sviluppo locale” non indicava né i beneficiari né la ripartizione dei fondi. Una lacuna colmata con la delibera approvata dalla Giunta, che stabilisce i criteri per concedere i contributi.

I finanziamenti serviranno a garantire la continuità delle attività affidate ai Gal e ai Flag, sostenendo la formazione degli operatori, le iniziative di divulgazione e valorizzazione dei progetti realizzati nella programmazione 2014-2020 e tutte le azioni di facilitazione, animazione territoriale e coinvolgimento degli stakeholder locali in vista dei programmi operativi regionali e delle strategie europee 2021-2027.

L’obiettivo è rafforzare ogni fase del processo: dalla programmazione alla gestione, fino al monitoraggio degli interventi. Ma anche investire sulle competenze del personale, consolidare il legame con le comunità e favorire la condivisione delle esperienze attraverso eventi e attività di informazione diffuse sul territorio.

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