La Sardegna centra un risultato rilevante nella gestione dei fondi europei. I programmi FESR e FSE+, finanziati dall’Unione europea, hanno infatti certificato il raggiungimento e il superamento dei target di spesa previsti per il 2025, confermando la capacità della Regione di utilizzare in modo efficace le risorse assegnate.

«Si tratta di un dato importante che dimostra la salute del nostro ciclo di programmazione e soprattutto assicura al nostro tessuto economico e sociale l’afflusso di risorse necessarie per lo sviluppo», ha commentato la presidente della Regione, Alessandra Todde. Un risultato che riguarda due strumenti chiave della politica di coesione: il Fondo europeo di sviluppo regionale, che sostiene imprese, innovazione e transizione ecologica, e il Fondo sociale europeo Plus, orientato alla formazione, alle politiche sociali e al supporto delle fasce più fragili della popolazione.
Entrambi i programmi hanno comunicato a Bruxelles il raggiungimento degli obiettivi di spesa, un passaggio tecnico ma decisivo per garantire continuità nei finanziamenti e credibilità istituzionale. «Crediamo fortemente nella politica di coesione europea e nella sua integrazione con quella dei fondi regionali e della coesione nazionale», ha aggiunto Todde, sottolineando come la strategia della Regione punti a un utilizzo coordinato delle diverse fonti di finanziamento.
L’attenzione, ora, si sposta sulle ricadute concrete degli investimenti. La presidente ha spiegato che la Regione sta lavorando per migliorare ulteriormente l’efficacia della spesa, affinché ogni euro impiegato produca risultati tangibili sui territori. Centrale, in questo percorso, è il supporto agli enti locali, in particolare ai Comuni più piccoli e meno strutturati, che spesso incontrano difficoltà nella gestione e nella rendicontazione dei progetti. L’obiettivo è rafforzarne la capacità amministrativa, condizione essenziale per trasformare le risorse disponibili in opere e servizi utili alle comunità.
«Il raggiungimento del target di spesa 2025 è un ottimo segnale per il futuro», ha concluso Todde, ringraziando gli assessori Giuseppe Meloni e Desirè Manca e le rispettive strutture regionali per il lavoro svolto. Un risultato che, al di là dei numeri, indica una direzione di stabilità e continuità nella programmazione, in un contesto in cui l’efficacia dell’azione pubblica resta un fattore decisivo per lo sviluppo dell’isola.