Autunno in Barbagia fa tappa a Olza

Sabato 28 e domenica 29 ottobre, Autunno in Barbagia fa tappa tra i boschi, i rilievi e i corsi d’acqua che circondano Olzai. La storia del piccolo borgo della Barbagia di Ollolai è strettamente legata al Rio Bisine, il fiume che, alimentando sette mulini, ha caratterizzato l’economia olzaese tra XIX e XX secolo. Uno di questi, Su Mulinu Vezzu – visitabile e tuttora funzionante -, è diventato simbolo del paese.

autunno-in-barbagia-olzai

Olzai vanta anche un interessante patrimonio artistico e culturale: meritano una visita i retabli della Pestilenza e della Sacra Famiglia, ospitati rispettivamente nelle chiese di Santa Barbara e Sant’Anastasio, la casa-museo dell’artista Carmelo Floris e l’antica dimora padronale ‘Casa Mesina-Cardia’.

Il legame del paese con la cultura e la conoscenza ha radici secolari: tra Ottocento e Novecento il paese spiccava per bassissima percentuale di analfabeti in rapporto alla popolazione e alto numero di laureati.

In via Suor Bonelli è tuttora visibile la targa che indica l’ingresso all’antico asilo San Vincenzo, uno dei primi sorti nel Nuorese, fondato nel 1904.

Le cortes aprono sabato 28 alle ore 10. Durante entrambe le giornate si possono visitare i luoghi caratteristici del paese a bordo del trenino, la casa tradizionale Sa domo de Dottor Franziscu Dore con visite guidate, nonché la mostra di acqueforti e acquerelli di Stanis Dessy.

Inoltre, sia sabato sia domenica apre la mostra estemporanea di pittura ‘Janas de oje’ e – alle 11 – si può ammirare la lavorazione dell’asfodelo.

In più, sabato alle 16 in piazza Su Nodu Mannu è previsto un intrattenimento musicale, mentre domenica 29 alle 10.30 prende il via il reading letterario ‘Le due Grazie… Due donne sarde’, associato all’esposizione delle lettere originali di Grazia Deledda all’amica Paolina Satta. Anche domenica alle 16 in piazza Su Nodu Mannu si balla e si canta con uno spettacolo folk. 

No Comments Yet

Leave a Reply

Your email address will not be published.