Sabato 13 luglio, la ‘cattedrale naturale’ di Lotzorai, ovvero la pineta di Tancau, torna a essere lo scenario del festival CostellAzioni Letterarie.

Eccezionalmente ‘condensata’ in una sola giornata, la manifestazione abbraccia diversi spunti d’interesse: letteratura, gastronomia, attività fisica, musica, antropologia, ‘esplorando’ il benessere nelle sue molteplici sfaccettature – anche grazie alla splendida location davanti al mare – e ponendo l’accento sulle tematiche dell’ambiente, delle buone pratiche, dell’armonia del vivere in comunità e dell’attenzione ai più fragili.
Il primo appuntamento di giornata è con Andrea Staid, alle prese con una lectio magistralis sul suo libro ‘Essere natura’, alla quale fa seguito un aperitivo con l’autore. Lo stesso antropologo cura poi il Laboratorio ‘Mare di culture’. Gli ospiti successivi sono Sarah Gainsforth, – che tratta i temi dell’ambiente, dell’abitare sostenibile e del turismo responsabile -, e Stefano De Matteis, il cui intervento verte sul materialismo dei consumi e della tecnologia e sulla ricerca di spiritualità alternative. Spazio poi a Stefano Vendrame, biologo nutrizionista, che presenta il libro ‘Trappole alimentari. Cosa è andato storto nella nostra dieta e come rimediare’.
Si parla di sport con i giornalisti Nando Mura e Sergio Masia e con il coach di basket Meo Sacchetti: l’argomento è l’importanza dell’attività sportiva per il benessere psicofisico e la connessione con il territorio. Cambiano i temi con Carmen Pellegrino: la scrittrice parla del suo libro ‘Dove la luce’ e della vita nascosta nei luoghi e delle persone che li hanno popolati.
Per i più piccoli, da non perdere l’appuntamento con Silvano Vargiu e il suo mondo di fantasia e avventura, attraverso racconti magici e senza tempo.
Durante la giornata, previste degustazioni a base di vino, miele, olio, pane carasau, piatti e dolci tipici preparati dal Gruppo Solidale di Lotzorai. Protagoniste le eccellenze del territorio dell’Ogliastra.
Non può mancare la musica: Il festival si conclude infatti con un concerto che vede salire sul palco Mariantonietta Bosu, Pierpaolo Vacca e Giacomo Vardeu. La performance promette di esplorare nuove possibilità sonore con l’organetto, mescolando repertori tradizionali e sperimentazioni elettroniche.