I primi 15 giorni di luglio 2024, secondo l’analisi condotta dalla Comunicazione e Centro Studi di UniOlbia, hanno visto un aumento significativo degli arrivi in Sardegna. Sono stati superati sia gli arrivi del 2023 che quelli del 2019.

Nel periodo compreso tra il 1 e il 15 luglio 2024, gli arrivi totali in Sardegna sono stati 685.161, con un incremento del 4.92% rispetto allo stesso periodo del 2023 e un considerevole +8.36% rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia. La crescita è particolarmente evidente negli aeroporti, che hanno visto un aumento del 7.85% rispetto al 2023 e del 18.11% rispetto al 2019, totalizzando 403.493 arrivi, pari al 58.9% degli arrivi.
Gli aeroporti sardi hanno giocato un ruolo chiave in questo trend positivo, riflettendo una maggiore preferenza per i voli tra i turisti. Gli arrivi nei porti, sebbene in crescita rispetto al 2023 con un +0.99%, hanno mostrato una leggera diminuzione del 3.09% rispetto ai numeri del 2019, totalizzando 281.668 arrivi.
Olbia è ancora la destinazione principale, registrando 380.651 arrivi nei primi 15 giorni di luglio 2024, che rappresenta un aumento del 5.75% rispetto al 2023 e un ragguardevole +23.31% rispetto al 2019. La città ha accolto 188.348 arrivi in aeroporto, con un aumento del 10.54% rispetto al 2023 e del 29.54% rispetto al 2019. Anche il porto di Olbia ha mostrato una crescita, con 192.303 arrivi, segnando un incremento dell’1.45% rispetto al 2023 e del 17.77% rispetto al 2019.
Olbia ha rappresentato il 55.56% degli arrivi totali in Sardegna, una crescita rispetto al 55.12% del 2023 e al 48.82% del 2019. L’incremento consolida il ruolo di della città sarda come punto di accesso e destinazione turistica primaria nell’Isola.