Spettacoli, cabaret, approfondimenti, laboratori e tanti concerti. È stata un’estate ricchissima a Quartu con le tantissime iniziative promosse nell’ambito della rassegna istituzionale ‘La luna sotto casa’, che ora si appresta alla conclusione. La notte di Ferragosto l’ultimo live, per una serata di festa, tra balli e puro divertimento.

Dopo gli spettacoli di musica classica, come quello della String Orchestra, rock con King Howl e The Colvins, alternative/indie con Tamurita, d’autore con Lino Cannavacciolo e Gigi de Rienzo, e anche pop, valorizzando le eccellenze locali come Diana Puddu e dando un palco ai giovani emergenti, tra i quali anche Gaia Deiana e Musalibre, arriva anche la serata per ballare su ritmi latini con l’orchestra Santosuarez.
Mercoledì 14 aprile, a partire dalle 21.30, sul palco allestito in piazza XXVIII aprile saliranno Luis Torres (pianoforte), Frank Vargas (Timbales), Umberto Nocita (Congas), Juan Carlos Avila (Basso) e Yoris Beltrán (voce). Uno straordinario live, promosso in collaborazione con l’associazione Palazzo d’Inverno, per immergersi nella musica e nella cultura latina e per godere dell’energia e dell’entusiasmo tipiche delle esibizioni delle grandi orchestre cubane. Un concerto dedicato al pubblico attento e amante della musica di alto livello internazionale.
La band è un vero caposaldo, un punto di riferimento per il pubblico appassionato del genere, ma anche per la critica musicale internazionale. E il show che mette in scena è un’apertura al mondo attraverso la musica, in un contesto in cui il potere del suono abbraccia altrettanto potenti messaggi sociali.
‘La luna sotto casa’ è voluta dall’Amministrazione comunale ed è realizzata con il contributo di Fondazione di Sardegna e della RAS Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Il coordinamento organizzativo è affidato all’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo.
L’appuntamento di Ferragosto sarà l’ultimo di questa edizione della rassegna istituzionale, ma gli spettacoli a Quartu non finiranno. Proseguiranno infatti gli cartelloni in corso, come ‘Incanti’, nei siti archeologici del litorale costiero, e ‘Si Ghètat custu bandu’, che a Sa Dom’e Farra promuove il patrimonio identitario quartese. Inoltre già ad agosto partirà la rassegna delle associazione ‘Ripensare la e le città ’.