La nona edizione del festival Letterario Lei, (lettura, emozione, intelligenza) aprirà le porte venerdì 29 novembre 2024 al Teatro Doglio di Cagliari e si concluderà domenica 1 dicembre.

In questa edizione il festival celebra il gioco come un atto di resistenza alla frenesia quotidiana, come esperienza creativa e opportunità per riconnettersi con se stessi e con gli altri in modo autentico e spontaneo.
Un viaggio nel cuore del gioco, inteso non solo come attività ludica, ma soprattutto come uno spazio creativo, prezioso e rigenerante per l’individuo.
Così lo la direttrice artistica Alice Capitanio ha definito l’evento: tre giorni di appuntamenti e importanti ospiti come la campionessa di salto in alto Sara Simeoni (venerdì 29, alle 19) intervistata dalla giornalista Rai Simona Rolandi, la cantante e autrice Alice (domenica 1 dicembre alle 20), un esperto di cultura del videogioco come Francesco Toniolo (venerdì 29 alle 20) della “Cattolica†di Milano, il filosofo Umberto Galimberti (sabato 30 novembre alle 20), la scrittrice e poetessa Maria Grazia Calandrone (domenica 1 dicembre alle 16), il semiologo Stefano Bartezzaghi (domenica 1 dicembre ore 19), Spartaco Albertarelli e Beniamino Sidoti (sabato 30 novembre alle19), tra i massimi esperti italiani di game design e ludologia Pino Boero (domenica 1 dicembre alle 17), massimo esperto dell’opera creativa di Gianni Rodari, la sessuologa Leni Marseglia (domenica 1 dicembre alle 18) protagonista del seguitissimo podcast Vengo anch’io.
Nel corso della manifestazione si terrà anche la premiazione del Concorso internazionale per microracconti Lina Patané (venerdì 29 alle 18:30), che valorizza la scrittura femminile, organizzato in collaborazione con l’associazione Girotondo di Madrid e con il Festival Mondo Eco.
Tutti gli incontri saranno accompagnati dal servizio di sottotitolazione in tempo reale, tramite respeaking (con il contributo della Fiadda Aps e in collaborazione con l’associazione onA.i.r. ) e il servizio di interpretariato Lis ( a cura dell’istituto dei sordi di Torino, con il sostegno del Pio istituto Sordi di Milano).
L’obbiettivo è quello di rendere fruibile l’evento a chiunque abbia difficoltà sensoriali e/o linguistiche.