Dal 2 al 4 marzo 2025, il cuore pulsante del Carnevale sardo batterà a Santu Lussurgiu, dove si correrà Sa Carrela ‘e Nanti, una delle corse a cavallo più spettacolari e audaci della Sardegna. Un evento unico, in cui tradizione, coraggio e folclore si intrecciano lungo la storica via Roma, trasformata in un palcoscenico di velocità ed emozioni.

La corsa e il brivido della folla
Non solo i cavalieri e i cavalli sono protagonisti: il pubblico stesso diventa parte dello spettacolo. Al passaggio delle pariglie – coppie di cavalieri che sfrecciano a tutta velocità – la folla si apre all’ultimo istante per poi richiudersi in un attimo, creando un’atmosfera di pura adrenalina. La corsa, lunga circa 350 metri in discesa, impone ai cavalieri di indossare una maschera o di dipingersi il volto, mantenendo vivo l’antico spirito carnevalesco.
Tre giorni di corse e riti ancestrali
L’evento inizia la domenica di Carnevale, quando i cavalieri, con i cavalli finemente bardati, si schierano a s’iscappadorzu, il punto di partenza. In pariglia, con il braccio di uno sul braccio dell’altro, affrontano la corsa con un obiettivo simbolico: arrivare uniti, rappresentando amicizia, concordia e solidarietà .
Il lunedì è dedicato a Su Lunisi de sa Pudda, il “lunedì della gallina”. In questa prova di abilità , i cavalieri al galoppo devono colpire con un bastone – su fuste ‘e ortzastru – un fantoccio che simboleggia una gallina, rievocando un’antica usanza oggi trasformata in una sfida simbolica.
La corsa si conclude martedì grasso con la premiazione delle tre migliori pariglie, dei cavalieri più abili nel colpire la gallina e di tutti i partecipanti, celebrando ancora una volta una tradizione che affonda le sue radici nei secoli.
Un appuntamento imperdibile per chi vuole vivere il Carnevale sardo nella sua forma più autentica: tra storia, emozioni e un pizzico di follia.