Tra il 18 e il 20 marzo, la Sardegna sarà protagonista della candidatura dell’Einstein Telescope (ET) con tre eventi in programma a Cagliari, Nuoro e Lula. Il progetto, che punta a ospitare il futuro osservatorio di onde gravitazionali nel sito di Sos Enattos, sarà al centro dell’attenzione della comunità scientifica, del mondo delle imprese e della cittadinanza.

Si parte il 18 e 19 marzo a Cagliari, dove la Manifattura Tabacchi ospiterà il workshop “ET in Italia: scienza e tecnologia per la candidaturaâ€. L’incontro riunirà la comunità scientifica italiana per discutere le sfide scientifiche, tecnologiche e gestionali legate alla candidatura. Tavole rotonde e presentazioni approfondiranno gli aspetti chiave della strategia italiana nella competizione internazionale per l’assegnazione dell’Einstein Telescope.
Parallelamente, il 19 marzo, la Camera di Commercio di Nuoro ospiterà l’evento “Einstein Telescope e enabling technologies (KET): sfide innovative, opportunità e prospettive futureâ€. Il focus sarà sulle possibilità offerte alle imprese sarde interessate a contribuire con attività di ricerca e sviluppo per ET. Dopo i saluti istituzionali della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde e del vicepresidente Giuseppe Meloni, esperti dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) presenteranno lo stato della candidatura e le caratteristiche del sito di Sos Enattos. Nel pomeriggio, una sessione tecnica approfondirà gli ambiti tecnologici legati al progetto.
Il 20 marzo alle 17:00, a Lula, la Palestra Comunale ospiterà un incontro aperto alla cittadinanza per la presentazione del progetto ET-SUnLab (Einstein Telescope Sardinia Underground Laboratory). Il piano prevede la realizzazione di un centro di accoglienza e nuovi laboratori di ricerca nell’ex edificio RI.MI.SA., attuale sede del laboratorio SAR-GRAV, e la costruzione di un laboratorio sotterraneo multidisciplinare. Finanziato dalla Regione Sardegna con la collaborazione di INFN, INAF, INGV e le Università di Cagliari e Sassari, il progetto prevede l’avvio dei lavori nel 2025 e il completamento entro il 2026.
Dopo i saluti del sindaco di Lula Mario Calia e della presidente Alessandra Todde, seguirà una tavola rotonda moderata da Rossella Romano (RAI TGR Sardegna) con la partecipazione di esperti dell’INFN, dell’Università di Cagliari e della Regione Sardegna.
A chiudere la tre giorni dedicata all’Einstein Telescope, la mattina del 20 marzo a Nuoro, nella sede dell’ISRE, Alessandra Todde firmerà un accordo di programma con i sindaci delle comunità locali e dei comuni capoluogo. L’intesa mira alla creazione di una governance multilivello per sostenere e promuovere la candidatura di Sos Enattos come sito per il futuro osservatorio di onde gravitazionali.