Sassari, eventi e cultura: Monte d’Accoddi protagonista del mese di aprile

Sul sito del Comune di Sassari è disponibile il dépliant con tutte le iniziative organizzate, sovvenzionate o patrocinate dall’amministrazione, oltre agli eventi ospitati nelle strutture comunali. Il programma è in continuo aggiornamento e potrebbe arricchirsi con nuove proposte.

La copertina di aprile è dedicata a uno dei siti archeologici più celebri della rete Thàmus: il santuario prenuragico di Monte d’Accoddi. La scelta non è casuale, poiché con l’arrivo della primavera e in particolare del mese di aprile, il sito amplia gli orari di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18, con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Il lunedì e i festivi il sito rimarrà chiuso. Le visite guidate si svolgono ogni giorno di apertura alle 10, 11.30, 13, 14.30 e 16.

Il nome Monte d’Accoddi deriva dal sardo logudorese e significa “Monte o collina delle Pietre”, un riferimento al suo aspetto originario prima degli scavi. Per secoli, questa collinetta ha celato un monumento straordinario, situato in un’area fertile e abitata fin dalla Preistoria. Chi visita Monte d’Accoddi percepisce subito la sacralità del luogo, teatro di antichi riti propiziatori legati alla fertilità. Il sito fu scoperto nel 1952 grazie agli scavi dell’archeologo Ercole Contu, proseguiti poi da Santo Tinè. Gli studi hanno permesso di ricostruire la sua storia, dalle prime capanne ovali del Neolitico Medio e Recente fino alla Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.), quando sorse un secondo villaggio con capanne quadrangolari. Al centro di quest’ultimo fu realizzata un’area di culto megalitica, con lastre di pietra per le offerte e un menhir.

Per informazioni e prenotazioni delle visite guidate è possibile contattare i numeri 079279977 e 0792008072 o scrivere a infosassari@comune.sassari.it.

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