La Sardegna è protagonista di una svolta digitale senza precedenti grazie al Piano Italia a 1 Giga, che coinvolge tutti i 377 comuni dell’isola con l’obiettivo di portare connettività ultraveloce – almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload – alle unità immobiliari attualmente escluse da reti capaci di offrire almeno 300 Mbit/s. L’iniziativa, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira a colmare il divario digitale e sostenere la trasformazione economica e sociale dei territori.

La Regione Sardegna ha svolto un intenso lavoro di monitoraggio per individuare le aree prioritarie, definendo così una mappa degli interventi più urgenti. Parallelamente, ha attivato percorsi di collaborazione tra le aziende esecutrici e l’ASPAL per formare nuove figure professionali come installatori e giuntisti, e ha coinvolto SFIRS per facilitare flussi di cassa a sostegno delle imprese. La realizzazione del progetto in Sardegna è affidata a FiberCop, vincitrice del lotto regionale.
I lavori sono già partiti in 204 comuni: 13 nella provincia di Cagliari, 43 in quella di Nuoro, 28 in Oristano, 58 in Sassari e 62 nel Sud Sardegna. Ad oggi sono stati collegati 156.234 civici su un totale previsto di 351.355 entro giugno 2026, pari a oltre il 44% degli obiettivi prefissati. Il progetto rientra nel Lotto 1 del bando nazionale del valore complessivo di oltre 500 milioni di euro, finanziati in parte dal PNRR e in parte da investimenti privati di FiberCop.
Il Piano Italia a 1 Giga è affiancato da altri cinque interventi strategici previsti dal PNRR. Il Piano Italia 5G, con i suoi due assi principali – backhauling e densificazione – è pensato per garantire la copertura mobile anche nelle aree a fallimento di mercato. In Sardegna sono già state ricollegate in fibra 369 stazioni radio base su 565 previste, mentre 19 nuove stazioni 5G sono in costruzione, di cui 12 già operative. L’attuazione complessiva è al 65%, in linea con la media nazionale.
Il Piano Isole Minori ha completato gli interventi per la banda ultralarga a Carloforte e sull’Asinara. Con il Piano Sanità Connessa, Fastweb ha collegato 195 delle 602 strutture sanitarie previste, fornendo servizi simmetrici tra 1 e 10 Gbit/s. Per quanto riguarda la scuola, la seconda fase del Piano Scuola Connessa mira a portare la connettività a 147 sedi scolastiche, dopo aver già raggiunto 692 istituti nella prima fase.
Infine, il Piano Bul regionale – fuori dal perimetro del PNRR – ha quasi ultimato i lavori avviati nel 2015 e 2017 per portare la fibra anche nelle aree più remote, con il completamento atteso entro luglio 2025 nei comuni di Sassari e La Maddalena.
La Sardegna, dunque, corre verso il futuro digitale, con infrastrutture sempre più capillari e moderne, a sostegno dell’inclusione tecnologica e della crescita di comunità e imprese locali.