Atzara celebra l’anima del Mandrolisai: tre giorni di vino, arte e bellezza senza tempo

Nel cuore pulsante della Sardegna più autentica, Atzara si prepara a raccontare — e far vivere — la sua anima profonda. Da venerdì 20 a domenica 22 giugno 2025, il borgo che rientra tra i “più belli d’Italia” diventa palcoscenico de I Giorni del Mandrolisai, una manifestazione che intreccia identità, sapori e saperi in un viaggio sensoriale nel cuore del Mandrolisai.

Ma non si tratta di un semplice evento: il fine settimana ad Atzara accoglie al suo interno due storiche celebrazioni del territorio. A dare il via alla festa, venerdì 20 e sabato 21 giugno, sarà Longevitas Mandrolisai, il festival dei vini della longevità, che rientra nel circuito nazionale Le Notti del Vino, promosso da Le Città del Vino. Due serate interamente dedicate all’eccellenza vitivinicola di questa terra antica, in cui il vino è molto più che una bevanda: è racconto, identità, memoria. A partire dalle 20, le vie del borgo si apriranno agli incontri diretti con i produttori e alle degustazioni dei vini di ben 22 cantine locali. A rendere ancora più magica l’atmosfera, sabato sera è atteso l’applauditissimo concerto di Fabio Concato, voce tra le più raffinate della canzone d’autore italiana.

Sempre sabato, Atzara sarà anche protagonista della Notte Romantica, evento nazionale che coinvolge tutti i Borghi più belli d’Italia. Il paese si trasformerà in un incanto a cielo aperto: trenta artisti di strada porteranno musica, spettacoli e performance itineranti pensate per grandi e piccoli, in un’atmosfera suggestiva e sognante. Il tutto accompagnato da proposte di street food che esalteranno i sapori locali e accompagneranno le degustazioni in modo conviviale e autentico.

Domenica 22 giugno, infine, il sipario si alza sull’arte e sulla cultura. Al Museo MAMA – Antonio Ortiz Echague, si terrà la presentazione del libro Il Pittore Antonio Ortiz Echague e la Sardegna, scritto da Montserrat Angelats Fornells, cittadina onoraria di Atzara. Un’occasione preziosa per riscoprire il legame tra l’artista spagnolo e la terra sarda, attraverso uno sguardo che unisce rigore storico e passione personale.

Tra vino, arte, musica e storie da ascoltare, Atzara si racconta in tutta la sua bellezza, regalando ai visitatori un’esperienza che sa di autenticità, accoglienza e orgoglio identitario.

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