Dalle piazze del centro storico ai quartieri più periferici, Cagliari è pronta a trasformarsi in un palcoscenico diffuso per la seconda edizione di Si muove la città , il festival itinerante che da fine giugno a settembre animerà l’estate con un fitto calendario di eventi tra musica, cinema, teatro e letteratura. Un progetto che punta a rendere la cultura protagonista assoluta, attraversando con leggerezza e profondità i luoghi più iconici e quelli meno noti del capoluogo sardo.

Dalla suggestiva cornice dell’Orto dei Cappuccini ai Giardini Pubblici, da Giorgino a piazza San Michele, passando per Sant’Elia, Pirri, l’Exmà , Buoncammino, piazza Giovanni e piazza San Cosimo, fino ai Giardini sotto le Mura e al Parco della Musica: sono quattordici gli spazi coinvolti e diciotto gli appuntamenti previsti, con un programma pensato per abbracciare ogni linguaggio artistico e ogni generazione.
“È una città che si muove verso la cultura, che respira spettacolo e partecipazione nei suoi quartieriâ€, ha dichiarato il sindaco Massimo Zedda durante la presentazione del festival. “Un’offerta che si integra con quanto già avviene in piazza del Carmine, alla Fiera, e con le tante iniziative portate avanti da associazioni e privati. Cagliari è viva, e lo è anche in estateâ€.
Il calendario si apre il 26 giugno e si chiuderà il 4 settembre. Dodici eventi dal vivo animeranno le serate cagliaritane con concerti, spettacoli teatrali e incontri letterari, mentre sei serate saranno dedicate al grande schermo. Una rassegna cinematografica focalizzata sullo sguardo femminile porterà nei mercoledì di luglio le proiezioni in luoghi simbolici come Buoncammino, Giorgino, piazza Giovanni, San Cosimo, piazza del Carmine ed Ex Vetreria. Ad agosto, in collaborazione con un gruppo di registi sardi, una serata sarà invece interamente dedicata a Gaza, per tenere viva l’attenzione su quanto accade al di là del Mediterraneo.
“È un festival che nasce dal desiderio di far rivivere l’energia della primavera cagliaritana, con eventi diffusi e partecipatiâ€, ha spiegato il direttore artistico Massimiliano Medda, che ha rimarcato la forte presenza di artisti locali accanto a nomi della scena nazionale. Un progetto reso possibile anche grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna.
Un entusiasmo condiviso anche dalla presidente della commissione Cultura, Marta Mereu: “Abbiamo già visto in queste prime settimane d’estate quanto Cagliari possa offrire in termini di dinamismo culturale. Ora si tratta di accompagnare questa energia e consolidarla, affinché diventi sempre più una cifra distintiva della città â€.
Con Si muove la città , Cagliari non solo promuove l’arte, ma ridisegna i suoi spazi come luoghi di incontro, riflessione e festa. Una città che si fa palco, e che sceglie la cultura come bussola per orientare il proprio futuro.