Tra mito e poesia: a Nora si accendono le luci del Festival La Notte dei Poeti

Tra le rovine silenziose dell’antica Nora, affacciata sul mare della Sardegna sud-occidentale, dal 5 al 27 luglio prende vita la XLIII edizione del Festival La Notte dei Poeti. Un evento che, anno dopo anno, trasforma questo angolo di storia in un teatro a cielo aperto, dove le arti si incontrano per raccontare l’anima del presente con la voce del passato.

Organizzato dal CeDAC, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Sardegna, del Comune di Pula e della Fondazione di Sardegna, il festival propone un viaggio immersivo tra parole, musica, danza e visioni contemporanee. Un percorso che intreccia memoria e sperimentazione, radici e futuro.

Il programma, ricco e sfaccettato, propone undici titoli tra teatro, recital, concerti e danza urbana. Tra gli appuntamenti più attesi, spicca l’anteprima nazionale di Hamlet in Purple, rilettura shakespeariana firmata da Valentino Mannias — fresco vincitore del Premio Ubu 2024 — insieme a Luca Spanu. Un’opera che promette di scuotere l’animo con uno sguardo inedito sul principe di Danimarca.

Il festival rende omaggio anche a Sergio Atzeni, a quarant’anni dalla sua scomparsa, con il debutto sardo di In Città, monologo scritto e interpretato da Valerio Aprea, che restituisce la voce di un autore divenuto simbolo di una Sardegna narrata con lucida poesia.

Sul palco di Nora saliranno nomi illustri come Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, che presenteranno Il romanzo della Bibbia, affresco narrativo e spirituale che attraversa i secoli. GianMarco Tognazzi, accompagnato dal Duo Saverio Mercadante, guiderà il pubblico in un viaggio emozionante tra note e memorie in Paul McCartney e i Beatles / Due leggende.

Gabriele Vacis torna a esplorare i miti antichi con Antigone e i suoi fratelli, affidando il racconto alla giovane compagnia PoEM. La potenza evocativa del teatro si fa ancora più intensa con Ivan e i cani, fiaba cruda e commovente interpretata da Federica Rosellini.

La musica si fa linguaggio trasversale e sperimentale in Arias, con Cristina Renzetti, Daniela Spalletta, Francesca Corrias e Roberto Taufic, e in Tumbarinos in Dub, progetto che unisce i suoni ancestrali dei Tumbarinos de Gavoi con le vibrazioni dub ed elettroniche create da Francesco Medda, in arte Arrogalla.

I riflettori si accenderanno anche sui The Kings of Blues, con una formazione straordinaria: Kenny “Blues Boss” Wayne, Vasti Jackson, Waldo Weathers, Russell Jackson e Tony Coleman porteranno sulla scena tutta l’energia del blues più autentico.

A chiudere il festival sarà la danza urbana di Hit Out, creazione di Parini Secondo con la musica di Bienoise, ispirata al gesto fisico e simbolico del salto con la corda. Un finale che promette di lasciare il segno.

Tra le novità di quest’edizione, la prestigiosa collaborazione con la Fondazione Bellonci: La Notte dei Poeti ospiterà una tappa della cinquina finalista del Premio Strega Poesia 2025. Protagoniste saranno le liriche di Jonida Prifti con Sorelle di confine, poesia che scava nelle ferite e nella forza della femminilità condivisa.

In questo scenario sospeso tra cielo e pietra, le voci degli artisti restituiranno bellezza e riflessione, offrendo al pubblico un’esperienza che è insieme rito, racconto e rivelazione.

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