Dal 5 al 20 luglio 2025 ad Alghero va in scena la 13esima edizione di ‘Cinema delle Terre del Mare‘, il festival che celebra il legame tra la settima arte e il mare, elemento che impregna la pelle di gran parte degli isolani.
Nato come rassegna nel 2009, dall’incontro tra passioni e desideri, l’evento, itinerante, oltre che nelle cittadina catalana, si estenderà , per la prima volta, alla miniera dell’Argentiera e a Santa Teresa Gallura, con l’obiettivo di rafforzare la candidatura di Alghero a città del cinema in Sardegna, recuperando il passato illustre del Meeting Internazionale del Cinema che si svolgeva a Capo Caccia negli anni Sessanta e Settanta.
Promosso dal Centro servizi culturali Alghero della Società Umanitaria e diretto da Alessandra Sento, il festival include proiezioni, reading, masterclass, itinerari cineturistici e presentazioni di libri.
Il rito collettivo si rinnova ogni giorno in un posto diverso. Il popolo di Cinema delle terre del mare, come un esercito brulicante, compone disordinatamente la platea con le sue spiaggine, le sdraio allungate, gli asciugamani distesi sulla sabbia umida e contempla il cielo stellato, prima del film.
Il programma della manifestazione prevede 16 titoli, tra produzioni indipendenti e film internazionali. Tra gli ospiti, il regista danese Jacob Møller, la produttrice Charlotte Hjordt, la regista Sara Fgaier, il regista corso Frédéric Farrucci e l’attore greco Symeon Tsakiris. Cristiano Godano dei Marlene Kuntz tiene un reading sull’ambiente con il filosofo Telmo Pievani.
Le novità di quest’anno includono il Premio del pubblico per i film della sezione pomeridiana “Immersioni” (ogni sera alle 18 a Lo Quarter). Le altre sezioni sono “Arcipelaghi” con proiezioni serali (alle 22 in spiaggia o in centro) e “Tuffi”, dedicata ai bambini (5-10 anni).
Sabato 5 luglio alle 21.00 il Baretto di Porto Ferro ospita l’appuntamento che dà il via al festival, una cena accompagnata dalla visione del film Il segreto di Liberato di Francesco Lettieri. Immagini dal vero, interviste, foto e animazioni per raccontare l’artista partenopeo dall’identità ignota in un lavoro in cui la colonna sonora la fa da padrone.
Domenica 13 luglio alle 21.30 l’affascinante complesso archeologico del Nuraghe Palmavera fa da cornice all’attesa esibizione Canto d’acqua che vedrà protagonisti Cristiano Godano e Telmo Pievani.
L’evento è occasione per esplorare le bellezze del territorio che in passato sono state il set cinematografico di film memorabili.
Mercoledì 16 luglio con partenza alle 9, la passeggiata al parco naturale di Porto Conte permette di rivivere la leggendaria lavorazione del film La scogliera dei desideri che negli anni Sessanta portò in Sardegna Liz Taylor e Richard Burton.
Domenica 20 luglio il secondo itinerario parte dal porto di Alghero, in direzione Capo Caccia, a bordo della motonave Neptuns sulle tracce di L’isola degli uomini pesce, adventure movie del 1978 firmato da Sergio Martino. Dopo la visita dentro la Grotta di Nettuno, tappa a Cala Dragunara per un momento conviviale con cui il CTDM saluta il suo pubblico.
Cinema delle Terre del Mare pensa anche alle più piccole e ai più piccoli con i laboratori Giocacinema sul rapporto tra cinema e mare a cura di Miniclub Summer Beach Ichnu (12, 13 e 14 luglio).
Il 9 e l’11 luglio, a Lo Quarter, tre masterclass a ingresso libero organizzate in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari, rispettivamente con Sara Tirelli, Marco Antonio Pani e il montatore Ambrogio Nieddu.
Il festival ospita due novità editoriali: mercoledì 16 luglio a Villa Mosca presentazione del saggio di Nadia Rondello ‘Antonio Simon Mossa e il cinema. Gli anni della formazione’; giovedì 17 luglio al Mar-Miniera Argentiera, in collaborazione con LandWorks, il regista e sceneggiatore sassarese Fabio Sanna presenta il romanzo autobiografico ‘Ciak! Si vive’.
Giovedì 17 luglio al Mar-Miniera Argentiera, sempre in collaborazione con LandWorks, Ritagli di luce o museo in tasca?, laboratorio a cura di Anemone Aps.