Dal 9 al 12 luglio, Santa Teresa Gallura si trasforma in una festa diffusa di arte e meraviglia. Le sue strade, le piazze, il cuore pulsante del centro storico si riempiono di colori, suoni e volti provenienti da ogni parte del mondo, per la 13esima edizione del Gallura Buskers Festival, appuntamento internazionale dedicato al teatro di strada e al circo contemporaneo.

A firmare l’organizzazione è ancora una volta l’associazione Dietro le Quinte, con la direzione artistica di Alberto Pisu, che per quattro serate, a partire dalle 21, trasforma la cittadina gallurese in un palcoscenico a cielo aperto, capace di incantare grandi e piccoli con un cartellone ricco di sorprese. Le esibizioni, tutte gratuite, si snodano tra piazza Vittorio Emanuele I, via XX Settembre, via Cavour e le strade limitrofe, creando un percorso immersivo in cui ogni angolo può diventare scena e ogni passante, spettatore privilegiato.
Oltre quindici le compagnie protagoniste di questa edizione, in arrivo da Italia, Albania, Argentina, Belgio, Cile, Corea del Sud, Francia, Germania e Paesi Bassi. Un caleidoscopio di linguaggi artistici che abbracciano clownerie, acrobatica, teatro fisico, magia, musica, giocoleria e performance itineranti.
Tra gli ospiti più attesi, i Frikis dell’argentino Mundo Costrini, con uno spettacolo che mescola danza, swing e virtuosismi acrobatici. Da non perdere il belga Barto, clown contorsionista dal talento comico irresistibile, mentre dalla Corea del Sud arriva The Charming Jay, illusionista che gioca con ironia e suggestione. Il francese Vincent Martinez, con il suo Culbuto, sfida la gravità in uno spettacolo dove l’equilibrio si fa poesia, e le bolle di sapone diventano arte nelle mani degli argentini Bubble on Circus, con “Il Soffio Magico†e “Il Carretto delle Meraviglieâ€.
Anche la danza, la musica e la comicità trovano spazio in questa festa dell’arte. Il Duo Laos propone sketch fisici e clowneschi, mentre il cileno Murmuyo porta in scena un clown teatrale dal forte impatto visivo. L’artista albanese Fatmir Mura incanta con la sua sand art, e Selyna Bogino stupisce con numeri di foot juggling e hula hoop. La colonna sonora del festival è firmata da Ziganviolin, alias Michele Moi, che intreccia il suono del violino con la musica elettronica. E poi Mr. Ritmo – all’anagrafe Domenico Ciano – anima il pubblico con la sua body percussion, un viaggio ritmico che coinvolge il corpo e il cuore.
Gran finale sabato 12 luglio, con l’esibizione di Mr. David, artista poliedrico e volto familiare del festival, che saluterà il pubblico a partire dalle 23. A seguire, la Mabò Band, storica brass band marchigiana, insieme all’Ente Clown & Clown, porterà sul palco una scarica di energia, musica e risate, per concludere con gioia questa nuova edizione di un festival che, anno dopo anno, continua a raccontare la bellezza dell’arte di strada.