Viaggio sulla giostra delle passioni, tra amori e tradimenti, legami di sangue e sensi di colpa, per riscoprire il valore dell’arte e il potere delle parole, privilegiando l’ironia e la leggerezza tra gli strali pungenti della satira, accanto a una moderna epopea sportiva, con la Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa organizzata dal CeDAC (Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna) al Cine Teatro Olbia con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni e con il patrocinio ed il sostegno del Comune di Olbia, della Regione Sardegna e del Ministero della Cultura ed il contributo della Fondazione di Sardegna.

«Una programmazione intrigante e variegata, ricca di sense of humour, ma anche di spunti di riflessione sul presente e sulla storia recente, per un vivido affresco della società – commenta l’Assessore alla cultura Sabrina Serra, e aggiunge – .In questa trentasettesima edizione della nostra rassegna teatrale, vogliamo ancora non solo avvicinare, ma, se possibile, far innamorare di questa forma d’arte le nuove generazioni: ci stiamo impegnando per organizzare repliche mattutine in modo da coinvolgere il pubblico delle scuole nelle rappresentazioni».
Otto titoli in cartellone tra gennaio ed aprile con i grandi protagonisti della scena, da Gigio Alberti ed Amanda Sandrelli in “Vicini di casaâ€, brillante e trasgressiva commedia di Cesc Gay ad Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli ne “L’anatra all’arancia†di W. D. Home e M. G. Sauvajon, a Cinzia Spanò (vincitrice del Premio Hystrio e più volte finalista al Premio Ubu) con “Palma Bucarelli e l’altra Resistenzaâ€, Vanessa Scalera ne “La sorella migliore†di Filippo Gili e Annagaia Marchioro, attrice, comica e attivista, seguitissima sui social, con “#Pourparlerâ€, accanto al giornalista Federico Buffa che nel suo “Number 23†racconta “Vita e splendori di Michael Jordanâ€.
Sotto i riflettori anche l’attrice Lia Careddu e la compositrice e cantante Rossella Faa che si alternano, in duo con Fabio Marceddu, in “Oja, o Ma’â€, da “Mia madre e altre catastrofi†di Francesco Abate mentre porta la firma di Mattia Torre, uno tra i più interessanti autori italiani, prematuramente scomparso nel 2019 (da “Boris†a serie tv come “Buttafuori†e “La linea verticaleâ€, dai monologhi “In mezzo al mare†e “Migliore†a commedie “nere†come “Qui e Ora†e “456â€, ai films “Piovono Muccheâ€, “Ogni maledetto Natale†e “Figli†– Premio David di Donatello 2021), una pièce amara ed esilarante come “456â€, per uno spietato ritratto di famiglia in un inferno.
La campagna di rinnovo abbonamenti avrà luogo dal 7 al 23 dicembre, mentre la vendita dei nuovi abbonamenti sarà possibile dal 2 al 10 gennaio. I biglietti per i singoli spettacoli avverrà dal 12 gennaio per tutte le date in calendario. Il costo dell’abbonamento a tutti gli 8 spettacoli è di 110,00 euro, per il posto unico 16,00 euro.