Fino al 17 febbraio 2024, a Mamoiada torna Vartzolos, uno dei principali carnevali storici della Sardegna.
Dai fuochi di Sant’Antonio – il momento de sa prima issida di Mamuthones e Issohadores, le maschere tipiche del paese – fino alle pentolacce, il centro storico si riempie di imperdibili eventi. Momenti clou, le due sfilate di domenica e del Martedì grasso.
Il ‘preludio’ ai festeggiamenti di febbraio sono stati gli appuntamenti legati a Sant’Antoni de su ‘ou: su Pesperu (16 gennaio), Santu Antoni (il 17, con sfilata itinerante di Mamuthones e Issohadores) e Sant’Antoneddu il 18.
Sabato 10, di mattina si svolge un convegno dal titolo ‘Figure tradizionali del Carnevale storico mamoiadino Sos Vartzolos’, mentre dal pomeriggio si ripropongono animazione per bambini e serata musicale in maschera.
Il programma della mattinata di domenica 11 vede il torneo di morra under 16, la vestizione del costume tradizionale, l’offerta del ‘caffè in mendula‘ e la presentazione delle maschere estere ospiti del carnevale, presso il Museo delle Maschere Mediterranee. Nel pomeriggio, rituale della vestizione di Mamuthones e Issohadores, balli sardi in piazza Santa Croce e, dalle 15.30, prima sfilata tradizionale del carnevale storico. Oltre ai protagonisti mamoiadini – inclusi i costumi tradizionali – partecipano una rappresentanza di costumi da tutta l’Isola, le maschere estere ‘Survakari’ dalla Bulgaria e ‘Ed Kurent’ dalla Slovenia, maschere spontanee e Sos Vartzolos. Dalle 19.30 tornano protagonisti musiche e balli.
Lunedì 12 è dedicato principalmente ai più piccoli: giostra a pedali, ‘movida loca’, Circo dell’Arrembaggio, polentata in piazza per bambini, sfilata in maschera delle scuole, maschere spontanee e Vartzolos, ‘Gioco Bimbo’, burattini in piazza, merenda e musica in piazza e ‘consueta’ serata musicale in maschera.
Martedì 13, ovvero Martedì grasso, si rinnovano gli appuntamenti con la vestizione di Mamuthones e Issohadores, i balli sardi e soprattutto la sfilata tradizionale, con gli stessi protagonisti della domenica precedente. A seguire, arrivo del fantoccio di Juvanne Martis Sero, favata e serata musicale in maschera.
Il programma si chiude sabato 17 con le pentolacce per bambini, musica e merenda e la serata in maschera con musica, stavolta in piazza del Donatore.