Una serata per ricordare una giornata storica per la Sardegna ma anche per stimolare, incentivare e promuovere l’utilizzo della lingua sarda. Con questo duplice obiettivo l’Amministrazione comunale organizza per mercoledì 24 aprile un ricordo de “Sa Die de sa Sardigna – La festa del popolo sardo’, aperto a tutta la cittadinanza.

La passione per la storia, l’interesse e l’amore per un’isola troppo spesso in passato succube di altri popoli, ma capace anche di rivendicare i propri diritti. “Sa die de sa Sardignaâ€, alla quale l’Amministrazione quartese qualche anno fa ha anche voluto dedicare la piazza adiacente al Palazzo Comunale, è nata e si è negli anni radicata anche grazie a questi presupposti.
La ricorrenza intende ricordare e sottolineare il valore dei sardi, in particolare la voglia di riscatto sociale che venne espressa da un popolo generoso e accogliente ma non ottuso in quel 28 aprile 1794. Furono i cosiddetti ‘Vespri Sardi’, popolarmente noti come “S’accià ppaâ€, culminati con l’insurrezione popolare con la quale furono allontanati da Cagliari il Viceré Balbiano e 515 suoi fedeli, colpevoli di aver negato agli Stamenti le richieste presentate, tra i quali anche riservare ai sardi gli impieghi militari e civili concessi sempre e solo ai piemontesi.
Mercoledì 24 aprile, alle ore 16, presso il Centro Socio-Educativo di piazza IV Novembre, recentemente aperto dall’Assessorato ai Servizi Sociali, ci sarà modo di approfondire fatti e dinamiche di quei motti in occasione dell’iniziativa “Su 28 de abrili 1794: arregordu stòricu in lingua sarda de Sa Die de sa Sardigna – Festa de su pòpulu sarduâ€.
L’appuntamento sarà curato da Alessandro Biolla, componente della cooperativa Sa Bertula Antiga, che collabora con il Comune nell’ambito del progetto ‘Sa lìngua in Quartu’. Lo studio e la tutela della lingua sarda sono infatti considerati dall’Amministrazione comunale obiettivi di rilievo; per questo motivo è attivo in città lo Sportello della lingua sarda, nella Biblioteca delle Minoranze linguistiche, sono stati avviati corsi livello base ed è frequente la collaborazione con gli istituti scolastici cittadini per promuovere iniziative con gli studenti come protagonisti.