Sardegna Teatro: la nuova stagione all’insegna della democratizzazione delle arti performative

Antico convento, poi fabbrica, infine innovativo centro culturale e tecnologico. Si è tenuta il 19 settembre scorso la presentazione delle attività di Sardegna Teatro, uno dei principali poli culturali dell’Isola, a Sa Manifattura, o ex Manifattura Tabacchi di via Regina Margherita a Cagliari. L’evento ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali e culturali, tra cui le rappresentanze del Comune di Cagliari, Regione e i vertici dell’ente teatrale.

Durante l’incontro le curatrici Valentina Salis e Giulia Muroni, insieme al presidente di Sardegna Teatro Basilio Scalas, al direttore generale Massimo Mancini e al presidente onorario Luciano Tancredi, in video collegamento, hanno illustrato nel dettaglio i progetti della stagione. Tra le principali iniziative annunciate spiccano “Prototipi”, dedicato ai nuovi formati della scena contemporanea, e “Trattini”, un progetto che esplora i segni imprevisti di spettatorialità nascenti, coinvolgendo direttamente il pubblico in un processo di partecipazione attiva.

In rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessora alla Cultura, spettacolo e turismo, Maria Francesca Chiappe, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e istituzioni culturali: “Sardegna Teatro è una risorsa fondamentale per Cagliari. La sua capacità di innovare e sperimentare nella scena contemporanea porta un arricchimento inestimabile alla vita culturale della nostra città. La cultura non è un hobby, ma è benessere. La cultura è lavoro ed economia. La cultura è turismo”. E con la consapevolezza dell’opportunità di istituire nuovi e più consoni spazi, la rappresentante della Giunta Zedda ha garantito il massimo impegno dell’Amministrazione comunale verso gli operatori del settore, cittadine, cittadini e visitatori per una più compiuta affermazione del concetto di “democratizzazione della cultura”.

All’incontro ha preso parte anche Marta Mereu, presidente della Commissione Cultura, che riprendendo il concetto di “democratizzazione” ha rimarcato l’importanza della cultura come strumento di crescita per le nuove generazioni. “La formazione culturale è una componente essenziale dell’educazione”, ha detto Mereu. E i progetti di Sardegna Teatro rappresentano un’opportunità per promuovere un dialogo tra scuola e arte. “La cultura è un bene comune, capace di creare comunità e di formare cittadini consapevoli e attivi”.

Con questa nuova programmazione, Sardegna Teatro conferma il suo ruolo di protagonista nel panorama culturale regionale, proponendo un’offerta variegata e innovativa, capace di attrarre un pubblico eterogeneo di tutte le età e di promuovere un dialogo costante tra tradizione e sperimentazione artistica.

“Arriviamo preparati alle nuove sfide culturali”, ha scandito Basilio Scalas presidente di Sardegna Teatro. “Abbiamo 53 anni di esperienza e importanti professionalità che ci hanno consentito di realizzare anche due progetti “gentili””, quali sono “Prototipi” e “Trattini”, che da domenica 5 ottobre animeranno Cagliari, ma anche Nuoro, Paulilatino e Sassari. “Questi progetti – ha spiegato il direttore generale Massimo Mancini – sono il risultato di traiettorie culturali che hanno anche supporto del Ministero della Cultura e che determinano il percorso dell’attività del prossimo triennio”.

No Comments Yet

Leave a Reply

Your email address will not be published.