Gairo si prepara a Su Marti Perra: tradizione, mistero e festa per il Carnevale 2025

Un viaggio tra mito, tradizione e goliardia: sabato 22 febbraio 2025 il Carnevale di Gairo raggiungerà il suo apice con Su Marti Perra, la giornata clou che trasformerà il paese ogliastrino in un teatro vivente di riti antichi e festa collettiva.

Protagonista indiscusso sarà Su Maimulu, figura simbolica che si aggirerà per le strade del borgo inscenando la lotta tra il bene – rappresentato da is maimulus – e il male, l’inverno e la natura selvaggia, incarnati da s’urtzu ballabeni. Un’antica leggenda narra che, in questa giornata, un enorme gatto puniva coloro che sceglievano di lavorare nei campi anziché prendere parte ai festeggiamenti, un monito che ancora oggi invita alla condivisione e alla celebrazione della comunità.

Un corteo di maschere storiche

Alle 15:30 partirà il grande corteo, che vedrà la partecipazione non solo delle maschere tradizionali di Gairo, ma anche di numerosi gruppi provenienti da tutta la Sardegna. Sfileranno le affascinanti e inquietanti figure dei Boes Fui Janna Morti di Escalaplano, Mamutzones di Samugheo, S’Urtzu e Sos Bardianos di Escalaplano, Sos Tintinnatos di Siniscola, Su Sennoreddu e Sos de S’Iscusorzu di Teti, i Sonaggiaos e S’Urtzu di Ortueri, Is Cerbus di Sinnai, S’Intibidu di Ardauli, Sos Tumbarinos di Gavoi e molte altre maschere che porteranno con sé il fascino e la forza dei riti ancestrali dell’isola.

Zeppole, musica e danze per chiudere in festa

Dopo il corteo, alle 18:00, il Carnevale entrerà nella sua fase più conviviale: le sipulas (zeppole) verranno offerte a tutti i partecipanti, accompagnate da musica e balli tradizionali, per concludere la giornata nel segno della condivisione e del divertimento.

Un appuntamento imperdibile per chi vuole vivere il Carnevale sardo nella sua essenza più autentica, tra riti arcaici, folklore e spirito di festa.

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