Dal 18 luglio al 14 agosto, la Sardegna si trasforma in un crocevia di suoni e culture grazie al Festival Dromos, giunto quest’anno alla sua 27ª edizione. Oristano e altri otto comuni della provincia – Cabras, Riola Sardo, Marrubiu, Masullas, Tadasuni, Fordongianus, Neoneli e Nureci – si preparano ad accogliere una carovana musicale che attraversa i generi e i confini geografici, portando con sé jazz, soul, rock e musica contemporanea.
Il cartellone è denso di appuntamenti e nomi di richiamo. Grandi protagonisti della scena internazionale come Gregory Porter, i Yellowjackets, Dee Dee Bridgewater e Raphael Gualazzi si alterneranno con artisti di culto e nuove voci capaci di sorprendere. Tra questi, spiccano Galliano – storici pionieri dell’acid jazz britannico – Danilo Rea, l’arpista e cantante francese Sophye Soliveau e la scatenata Seuinstreet Band, con i suoi trenta musicisti sardi in marcia tra le strade.
Proprio Sophye Soliveau è tra le figure più attese di questa edizione. Dotata di una voce profonda e di un talento raffinato all’arpa, la musicista francese sarà protagonista a Oristano di due esibizioni dal sapore molto diverso: il 24 luglio offrirà un’intima performance da solista nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Chiara, mentre il giorno successivo si esibirà in quartetto in Piazza Duomo, grazie alla collaborazione con la Curia Arcivescovile.
Il viaggio musicale proseguirà il 28 luglio a Cabras, dove la Seuinstreet Band animerà il centro storico con la sua energia travolgente. Il primo agosto sarà la volta degli Ympossibili, trio composto da Andrea Cutri, Patrick Abbate e il cantante Mino Mereu, che porteranno in scena lo spettacolo “Songs of Hopeâ€, un mix potente di suoni e speranze.
Il 2 agosto, a Oristano, sarà il momento dei Galliano, tornati sulla scena dopo un quarto di secolo con il nuovo album “Halfway Somewhereâ€. Un evento imperdibile per gli amanti del groove e della sperimentazione musicale.
Il giorno seguente, il 3 agosto, lo scenario si sposterà al Ros’e Mari Farm & Green House di Oristano, dove salirà sul palco Eliades Ochoa, voce e chitarra storica del Buena Vista Social Club. Due Grammy vinti, numerose nomination internazionali e un carisma che ha attraversato i decenni: la sua esibizione promette di essere uno dei momenti più emozionanti dell’intero festival.
A chiudere il cerchio di una line-up eclettica sarà , il 6 agosto, il concerto di Davide Shorty al Parco Zuradili di Marrubiu. Il cantautore e rapper siciliano, capace di fondere soul, jazz e rap con naturalezza, porterà in scena la sua visione musicale poliedrica e profondamente umana.
Dromos, ancora una volta, non è solo musica. È un viaggio nei luoghi, nelle emozioni e nelle storie della Sardegna, un dialogo tra culture che si rinnova ogni estate, battendo il tempo di chi sa ancora ascoltare.