Anche quest’estate, il Ceas Lago Baratz del Comune di Sassari torna tra sabbia e onde per portare in riva al mare un messaggio chiaro e urgente: la tutela dell’ambiente comincia dalla consapevolezza, e non c’è luogo migliore per impararlo delle spiagge premiate con la Bandiera Blu 2025.

A partire dal 7 agosto, il centro di educazione ambientale sarà presente con un gazebo informativo nelle tre spiagge del territorio comunale che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento della Fee (Foundation for Environmental Education). L’iniziativa è pensata per coinvolgere cittadini e turisti, adulti e bambini, in un percorso ludico e didattico che trasforma la vacanza in un’occasione di crescita civica e rispetto per la natura.
Il primo appuntamento è previsto a Platamona, seguito da Porto Palmas il 21 agosto e Porto Ferro il 28. Dalle 9 alle 13, le educatrici del Ceas, appartenenti alle realtà Alea Ricerca&Ambiente e Sardinia Nature, accoglieranno i visitatori con attività creative, giochi a tema ambientale e materiali informativi che raccontano l’importanza della Bandiera Blu e i valori che rappresenta: sostenibilità , qualità delle acque, sicurezza e cura degli ecosistemi costieri.
Nel cuore delle attività c’è il mare, protagonista indiscusso di un racconto che attraversa biologia, ecologia e responsabilità collettiva. Si parlerà di posidonia oceanica, pianta marina spesso sottovalutata ma fondamentale per l’equilibrio del litorale; ci sarà spazio per approfondire il dramma delle microplastiche, sempre più diffuse, e dei rifiuti marini, con l’obiettivo di renderne visibili gli effetti concreti anche ai più piccoli.
Non mancheranno temi di stretta attualità come la sicurezza in acqua e la prevenzione degli incendi, trattati attraverso materiali divulgativi prodotti nell’ambito del progetto regionale “Cambiamenti climatici e Rischio incendi – Emergenza Vs Prevenzioneâ€, coordinato proprio dal Ceas Lago Baratz nel corso dello scorso anno.
La giornata a Platamona offrirà inoltre uno sguardo speciale sul Santuario Pelagos, la vasta area marina protetta istituita per salvaguardare i mammiferi marini del Mediterraneo. Il Comune di Sassari ha aderito all’Accordo già nel 2016, rafforzando il suo impegno per una convivenza sostenibile tra uomo e cetacei.
Con passione, competenza e uno sguardo sempre attento ai più giovani, le educatrici del Ceas guidano i partecipanti in un vero e proprio viaggio nel cuore della biodiversità marina. Perché imparare a conoscere il mare è il primo passo per imparare a proteggerlo.